Il giorno martedì 15 dicembre 2015 è stato notificato il prolungamento di altri 6 mesi per le indagini contro 3 compagni con l’accusa di aver incendiato il 24 aprile 2015, in piazza Libertà a Udine, 2 tricolori nel luogo dove si sarebbero tenute le commemorazioni nazionaliste del 25 aprile. Durante questi primi 6 mesi di indagini la D.I.G.O.S. aveva perquisito 4 case (le 3 case in cui sono residenti i 3 compagni e la casa dei genitori di uno di loro) e sequestrato vestiti, computer, dischi rigidi, cellulari, libri, opuscoli, poster e lettori mp-3.