La “Tre giorni contro le frontiere” è stato un momento di confronto e riflessione sul tema delle frontiere e delle politiche di controllo e gestione dei flussi migratori in Europa. Molti i temi di cui si è cercato di discutere, cercando il filo conduttore che, inesorabilmente, li collega gli uni agli altri: dallo stato d’emergenza alla militarizzazione del territorio, dall’intervento militare in varie parti del mondo al saccheggio di materie prime, dalla creazione di nuovi sistemi contenitivi per gli immigrati alla strutturazione di tutto il sistema dell’Accoglienza secondaria, dallo sfruttamento delle risorse allo sfruttamento lavorativo degli immigrati. Le frontiere assumono molte forme e non possono certo limitarsi al solo banale confine geografico; che esse acquisiscano la forma del muro, del filo spinato, della divisa o dell’ente gestore che lucra sul corpo degli immigrati, queste vanno comunque abbattute. Continue reading Intorno alla “Tre giorni contro le frontiere”→
Dopo Torino brucia anche il Cie di Bari; a qualche giorno dagli ultimi incendi appiccati dai reclusi all’interno della struttura pugliese vi proponiamo un testo pubblicato sul blog Hurriya che dà alcuni aggiornamenti su ciò che è successo nel Centro prima e dopo le proteste e i materassi in fiamme. Ultima tra le novità, ma non certo per importanza, quella che attraverso la voce di un recluso ci dice che il Cie di Bari ha chiuso a causa degli ultimi danneggiamenti e buona parte dei reclusi è stata liberata con un decreto di espulsione, mentre circa una decina di persone sarebbero state trasferite a Brindisi Restinco. La notizia è fresca fresca e quindi risulta difficile capire se la chiusura sarà di breve durata, giusto il tempo di riparare i danni e dare una mano di vernice ai muri anneriti, oppure se si prospetta un periodo più lungo. Continue reading Fuoco a Bari, il Cie chiude→
Venerdì 4 marzo – E’ stata sgomberata questa mattina l’occupazione di #viaMarsala40, nel quartiere meticcio e popolare del Carmine. Liberato dall’abbandono il 15 novembre del 2013 dal Movimento di Lotta per la Casa di Brescia, lo spazio era nato per dare un tetto e un minimo di stabilità ai migranti richiedenti asilo e rifugiati arrivati in Italia a cavallo del 2011 con la cosiddetta emergenza NordAfrica. Continue reading Brescia: sgomberato hotel dei profughi di #via marsala40→
Reabren el CIE de Zona Franca después de cuatro meses de obras de reformas.
Unas reformas que pretendían adecuarlo a las nuevas normativas previstas por el Reglamento. Un intento más de humanizar un lugar que nunca podrá ser humanizado porque el encierro no es mejorable de ninguna forma, y sólo puede ser repudiado con toda fuerza.
They came at 7AM and gave people one hour to leave. 50 plus vanloads of CRS riot cops. 20 odd demolition workers with crowbars. Some bulldozers. One water cannon. To demolish the dwellings of 100-200 people, in one corner of the jungle. People fought with stones against uncountable rounds of teargas. Fires blazed in parts of the eviction zone. The first one apparently ignited by a tear gas grenade, others by residents fighting back. Continue reading Calais Jungle eviction Day 1; update on collaborators→
