Mentre in Grecia tutte le migliaia di persone arrivate nelle isole vengono imprigionate, direttamente dai luoghi di sbarco, negli hotspot, che svelano così completamente la loro (prevista e prevedibile) funzione di campi di selezione e concentramento, in Italia ancora si fa poca attenzione a quello che avviene in questi luoghi di reclusione.
Mercoledì 27 aprile, al Brennero, il capo della polizia del Tirolo ha presentato il programma di “gestione del confine”. Il primo dato da sottolineare è proprio questo: la conferenza stampa è stata tenuta dalla polizia senza la presenza di alcun politico. D’altronde, se la costruzione di una barriera anti-immigrati è soltanto una “soluzione tecnica”, a occuparsene devono essere i tecnici del controllo, cioè i poliziotti. Alcuni impiegati statali, in uniforme e ben pettinati, parlano ai giornalisti di recinzioni, container, uso dell’esercito senza scomodare alcun riferimento ideologico (il “destino di un popolo”, la “difesa della razza bianca”, la “superiorità della civiltà europea”…): così si presenta il totalitarismo democratico. Continue reading Barriera al Brennero: la polizia austriaca presenta il programma→
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerosissime rivolte organizzate dai reclusi all’interno dei CIE, rivolte che hanno ostacolato concretamente la macchina delle espulsioni. Questo opuscolo è un contributo alla lotta per la distruzione di queste strutture, una lotta che parte dall’interno ma che può essere estesa anche all’esterno contro chi fuori rende possibile il funzionamento dei CIE ed è complice delle deportazioni. Sono diversi infatti i modi per inceppare la macchina delle espulsioni. Ogni ingranaggio, anche il più piccolo, garantisce il funzionamento di questo sistema, ogni ingranaggio ha un nome e un indirizzo e l’elenco riportato in questo opuscolo, se pur in continuo aggiornamento, è una lente utile per scovare i complici delle deportazioni. Ad ognuno la scelta di che farne.” Continue reading Opuscolo aggiornato – “I cieli bruciano”: dei centri di identificazione ed espulsione e di chi ne permette il funzionamento→
Squatted house on 8 Peresiadou Street in Galatsi was evacuated by cops. Three occupiers were arrested and facing misdemeanor charges (damages, illegal use of electricity).
Un sistema integrato di isolamento, segregazione, controllo, sfruttamento e selezione delle persone arrivate in Italia. Centri, iter burocratici, regole, leggi e prescrizioni tra loro diverse ma che hanno in comune l’annullamento della libertà e dell’autonomia delle persone migranti criminalizzate o vittimizzate. Sono le centinaia di proteste, resistenze, rivolte o fughe a parlarcene. Continue reading Accoglienza e detenzione: un anno di lotte contro il controllo dello Stato (Roma)→
Today at 6 o’clock in the morning Wednesday, April 20, 2016 the camp in Tsamakia of Mytilene was violently evicted by strong police forces. Policemen and undercover cops, in cooperation with the coastguard, invaded the camp and forced the immigrants to enter buses, while undergoing physical and verbal threats, as well as sexist and racist comments. During this violent pogram, the immigrants were not given time to collect their documents and belongings and were not informed about their rights or the destination of the buses. After the eviction of the immigrants, 19 solidarity members were detained without any accusation or explanation and were finally released after being held for 3 hours in the police station. Legal representation was invaluable in mitigating the bullying tactics of the police. During this time, solidarity members were denied permission to care for their pets and all structures and tents were destroyed by the municipality. Continue reading About the eviction of the camp in Tsamakia, Mytilene→