CHI E’ L’ANARCO-NICHILISTA?

machorka87ytre3

E’ uno che ha due vite parallele,

ma una vuole la testa dell’altra.

E,c’è in lui,come in certe antiche fiabe,

sbuffante come un drago, un “dèmone” assassino.

Ma è un “demone” sincero,che nella notte,

vero o no che sia,

viaggia clandestino in mezzo a noi.

E,se tutto è senza speranza,

e se tutto muove alla distruzione

lui è una effervescente “bomba umana”,

che può esplodere in ogni istante

contro la società!

E’ dolce e spietato a un tempo,e allontana da sé

l’amore e la bontà di chi vorrebbe ammansirlo.

E’ inesorabile:

no ha modi,tatto e grazia.

Non perdona.

Come un bandito segue un suo codice.

Ti dà la possibilità di alzare le mani prima di spararti.

I più,però,sono troppo terrorizzati per sollevarle.

Vengono falciati.

Questo è il suo lato mostruoso,

che lo fa apparire ai tuoi occhi

spietato e perverso.

Ma dentro lo sbuffante drago si nasconde un principe

Che soffre della minima crudeltà o ingiustizia.

Dentro il suo animale così istintivo,

così esplosivo,

vive un’anima tenera e sensibile

che ha imparato subito ad avvilupparsi

in una cappa di fuoco

per proteggere la sua carne viva.

Nessun uomo in rivolta è,nel suo inveire

contro l’intollerabilità

di questo mondo,

più cinico,crudele e velenoso di lui.

Dalla sua furia iconoclasta,schiumano serpenti

da tutti i pori,

e la sua ribellione contro tutto e tutti

ha qualcosa della follia.

MA dietro il caos e la follia della superficie

si cela la logica e il volere del più audace dei creatori.

Questo “demone” del cattivo pensiero

è un artista della vita,

parla esclusivamente il linguaggio di fuoco

della rivolta.

Lui sente che deve creare spazio e farsi sentire,

orecchie che sentano,

ed è per questo che s’accompagna

ed ha per compagna la “ dinamite”

Sa che deve creare col sacrificio

talvolta del suo stesso essere

la sonsapevolezza del valore e della dignità

che le parole “libertà” e “umano”

una volta connotavano.

Non ha mai riconosciuto questi fantasmi

creati dalla paura e dalla confusione

che gli uomini chiamano “nemico”.

Perchè nessuno sa meglio di lui

che “il nemico dell’uomo è l’uomo”

. Vi è ora in lui

una rabbiosa consapevolezza:

la sua e l’altrui liberazione non dipende

dal consenso della moltitudine,

ma unicamente dalla dissoluzione immediata

di tutto ciò che governa

e amministra questo vecchio mondo,

che va strangolandoci tutti.

No,non potrebbe arrendersi

neppure se lo volesse:

non c’è altro-per lui-cui arrendersi che la morte.

E voi, se per mezzo della vostra velenosa indifferenza

e dell’inerzia

lasciate che i “mostri” che ora hanno

il potere continuino

ad usare strumenti di distruzione

sempre più raffinati e mortali

contro i deboli,gli indifesi,gli inermi,

quando il loro bersaglio sono intere popolazioni,

allora,signori miei,lui mi pare che abbia tutte le ragioni

di questo mondo di esplodere

nel modo a lui più consono

all’ora da lui fissata e senza preavviso.

No,non esistono innocienti!

Il tempo e il luogo della creazione sono qui e ora.

E,Ogni insorto della voltantà di vivere,

si muove in un “cerchio di sorti visibili”,

signore del regno della vita senza schiavi.

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