Anonimo

Ricevo e diffondo le seguenti riflessioni di un compagno all’indomani del processo ad Alfredo e Nicola:

…Ne voglio sentire ancora

Il 30 ottobre ho assistito ad un evento.

Due anarchici, Alfredo Cospito e Nicola Gai, hanno rivendicato in un’aula del tribunale di Genova l’azzoppamento di Roberto Adinolfi avvenuto il 7 maggio 2012.

Questo individuo pubblicizza e progetta centrali nucleari in giro per il mondo per conto di

Ansaldo Nucleare del gruppo Finmeccanica.

Quindi con il suo ruolo, l’infame Adinolfi, legittimizza tutti i traffici della suddetta Finmeccanica(oltre il nucleare in tutti i suoi passaggi, traffico di armi, corruzione, truffe, progetti militari…) che posso annoverare tra le peggiori e più crudeli facce del capitalismo.

L’atteggiamento iper dignitoso di Alfredo e Nicola, durante il processo e le loro rivendicazioni, non possono che essere che un’ulteriore stimolo(se ce ne fosse bisogno) a continuare sulla strada dell’attacco a società, stato e capitale attraverso l’azione diretta assolutamente violenta, distruttiva, liberatirice – riempitiva.

A questi due fratelli non posso che esprimere solidarietà totale e attiva, complicità e affetto.

Che dire ancora…!?!

Di colpi di pistola, di echi di esplosioni ne voglio sentire ancora.

10, 100, 1000 Azioni Armate!

Viva la Federazione Anarchica Informale/ Fronte Rivoluzionario Internazionale!

Solidarietà alle C.C.F.-F.A.I./F.R.I.!

Solidarietà a tutti i nuclei di azione F.A.I./F.R.I.!

Saluto Gabriel Pombo da Silva, Marco Camenisch e solidarietà a chi rivendica con gioia attraverso progetti di attacco la violenza anarchica rivoluzionaria fuori e dentro le carceri.

Un anonimo

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