Il 13 gennaio 2014 il tribunale del riesame ha confermato le misure cautelari in carcere per Chiara, Claudio, Niccolò e Mattia, così come l’ipotesi di reato di “attentato con finalità terroristiche”. Nell’arco della mattinata diversi cessi sono stati intasati allagando alcuni locali del tribunale.
da macerie
Questa mattina, mentre il Tribunale del Riesame decideva di confermare le misure cautelari per Chiara, Claudio, Mattia e Nicco, nel Palazzo di Giustizia c’era puzza di merda più del solito. Tutto merito di qualche buontempone che senza farsi notare ha intasato gli scarichi di una dozzina di sanitari con «penne, polistirolo, pezzi plastica e pinzette», lasciando come ricordino alcuni adesivi in solidarietà ai quattro arrestati attaccati sulle vaschette degli sciacquoni. Il risultato è stato un bell’allagamento di alcuni locali, che ha colpito anche i piani alti del Palazzo, come il quarto, dove si trova l’ufficio della GIP Bompieri, e il sesto, dove si trovano gli uffici dei PM Rinaudo e Padalino. Per indagare sul fatto e probabilmente per rimuovere il materiale mettendo le mani nella merda, è dovuta intervenire addirittura la Digos.