“Solidarietà a fior di pelle”: Scritti dal carcere ed opuscoletto

flordepiel

compagni che hanno organizzato l’iniziativa “Solidaridad a Flor de Piel” ci fanno avere tramite mail i loro ringraziamenti a chi ha partecipato all’iniziativa, più le lettere dei compagni dalle carceri cilene e l’opuscolo distribuito sempre nella stessa iniziativa:

 

Solidarietà Flor de Piel 2014.

 

Grazie a tutti i compagni che hanno partecipato ed hanno contribuito attivamente a portare avanti questa iniziativa con volontà, determinazione e spirito creativo, ai tatuatori, alla musicale, bande, ai compagni del Freak Show e le sospensioni, ai compagni che hanno dato il loro contributo alla cucina e la lotteria, a tutti i compagni che hanno frequentato e, infine, ha dato vita a questa

iniziativa nella sua terza edizione cercando di dare forma concreta alla solidarietà con i nostri prigionieri della guerra sociale.

 

Il seguente è l’opuscoletto che è stato distribuito durante l’attività, così come le parole che sono arrivate a noi dall’interno delle prigioni, da coloro che dovunque si oppongono attivamente al dominio.

 

Speriamo di vederli alla prossima giornata di Solidariedad a Flor de Piel…

 

La solidarietà è inarrestabile!

 

 

* Scarica qui l’opuscolo:  Solidarietà Flor de Piel 2014

 

 

Parole dal C.A.S.

 

Per solidarietà a fior di pelle!

 

Attraverso questa lettera, che arriva dal carcere di alta sicurezza desideriamo salutare con un bacio e un abbraccio fraterno a chiunque, attraverso le loro conoscenze, oggi organizzano, partecipano e danno vita a questa particolare iniziativa di solidarietà con chiunque di noi che viviamo la prigione come risultato di un’opzione lotta che si confronta con questo presente di miseria e sfruttamento capitalista.

 

Siamo e viviamo la realtà del carcere dentro al carcere, della detenzione nel segno della guerra sociale e contro loro noi opponiamo tutta la storia della resistenza che ha legato diverse generazioni di individui,comunità e idee che ci accompagnano e che fanno parte dell’orgoglio e della dignità, per tutti quelli che non ci sono, per quelli di oggi, per quelli che verranno.

 

Negare l’esistenza della lotta significa nascondere l’obiettivo.

Mettere a tacere la guerra permanente contro il dominio è facilitare l’esistenza dell’obbrobrio.

Pullulare normalizzando la repressione quotidiana è semplicemente essere complici dello Stato-Capitale…

Con il fuoco irriducibile di chi lotta, resiste, vive…

Con la memoria intatta …

 

Onore e rispetto Francisco Sabate. A José Luis Oyarzun, A Matias Katrileo, Sebastian Oversluij, il punk Mauri, Alex e Fabian ..

 

-Gioventù combattente: Insurrezione Permanente!.

-Detenuti liberi in strada: Strade per l’insurrezione!

-Finché ci sarà miseria ci sarà ribellione!

-Solo la lotta ci rende liberi!

 

Freddy Fuentevilla -Saa

Marcelo Villarroel

Juan Aliste Vega

Hans Niemeyer

Carlos Gutierrez Quiduleo

 

Carcere di massima sicurezza – sezione di massima sicurezza

Sabato 11 gennaio 2014. Santiago, Cile.

 

 

 

Parole di Carlos Gutierrez Quiduleo

 

Solidarietà Fiore Pelle

 

 

Ciao compagni in queste prime settimane di prigionia ho visto e sentito vedere e sentito una grande agitazione anticarceraria e quindi anti-autoritaria e contro il sistema che offre un presente-futuro pieno di illusioni e speranze libertarie.

 

Perché nonostante tutto la campagna di disinformazione e di tutto l’apparato di controllo sociale, repressione e annichilimento (consumismo, polizia, carceri) del sistema capitalista, una parte importante di individui, gruppi e collettivi di solidarietà, insorgono e sovvertono

camminando verso lo stesso orizzonte: la liberazione totale.

 

In questo cammino, spuntano espressioni di malcontento, di lotta diretta e

ribellione solidale che rompe le regole stabilite

tesse e disegna un movimento multiforme che si oppone dignitoso e

ribelle in questa società e fa sue le rivendicazioni degli esclusi, sfruttati e prigionieri del sistema.

 

Questo movimento, con le sue varie espressioni, con il suo entusiasmo e i suoi sogni,

con le sue proposte e la sua solidarietà a fior di pelle ha una forma cosciente e trasparente

conquistando spazi e conquistando i cuori pelli insidiandosi come un’alternativa autonoma e solida di resistenza contro il sistema e che sovverte la realtà e colpisce tutto quello che il sistema capitalista e la sua società carceraria vogliono imporre con la forza come verità unica vera e completa.

 

E cosi anche con questa bellissima avventura con la sua arte

puntando e contribuendo ad una vita più dignitosa e soddisfacente.

 

Con queste parole voglio tatuare sul loro cuore tatuato il mio rispetto e abbraccio.

 

Un libertario abbraccio fraterno.

Fin quando ci sarà miseria ci sarà ribellione!

Fin quando ci saranno prigioni ci sarà solidarietà a fior di pelle!

 

Carlos Gutierrez Quiduelo

Prigioniero politico Mapuche

Sezione di massima sicurezza

Carcere di massima sicurezza

Gennaio 2014

 

 

 

Parole di José Miguel Sánchez

 

Fratelli di solidarietà a fior di pelle. Presente.

 

Dalle fauci della bestia carceraria nell’ex prigione, calle 9,

scrivo questa lettera piena di ribellione, desiderio, gratitudine e la voglia di

tornare subito alle trincee della lotta per l’emancipazione totale,

a volte unito con alcuni di voi.

 

Attraverso queste righe voglio ringraziare il gesto disinteressato

fatto da prigionieri con questa iniziativa, grazie fratelli, gesti così mostrano che non siamo soli,

che c’è un gruppo di menti coscienti pendenti dalle nostre vite prigioniere e questo è apprezzato all’infinito.

 

Nel mio caso sono solo 50 giorni di carcere per un totale di 20 anni,

ma ci sono fratelli che forse faranno chissà quanti anni di carcere,

fratelli che meriterebbero di essere presenti sempre, a loro vanno i miei apprezzamenti

e il pieno sostegno e li esorto a continuare con gesti come questo, per

la lotta per la distruzione della società carcere e affrontare il potere in

tutte le sue forme, senza dimenticare i prigionieri e di rendere essere parte

attiva nella lotta per liberare i nostri prigionieri.

 

Con la convinzione che presto saremo insieme in battaglia.

 

Fraternamente.

José Miguel Sánchez

10 Gennaio 2014.

Ex carcere di Santiago – Calle 9

 

Violare la pace dei ricchi!

Azione diretta e violenta ora!

Per distruggere la società prigione!

La lotta è oggi non domani!

 

http://radioazione.noblogs.org/?p=4977