la Resistenza non è terrorismo! verso il 22 feb (Torino)

NO TAV Solidaieta dalla Tunisia

(cartolina in solidarieta’ x NO TAV dalla Tunisia)

volantino distribuito e affisso quest’oggi al mercato di piazza Madama Cristina a Torino:

LA RESISTENZA NON E’ TERRORISMO!

CHIARA, CLAUDIO, MATTIA E NICCOLO’ LIBERI!

 

Circa 600 imputati, più di un migliaio di indagati, decine di persone sottoposte a varie restrizioni (obbligo o divieto di dimora, foglio di via), multe da centinaia di migliaia di euro, un processo contro 53 no tav condotto in un’aula bunker, diversi compagni da mesi agli arresti domiciliari. In questi

numeri si può leggere l’accanimento repressivo  contro il movimento no tav, cui si è aggiunto ad agosto scorso un nuovo capitolo: no tav indagati per “attentato con finalità di terrorismo” – e sottoposti per questo a misure restrittive – dopo un’iniziativa contro il cantiere di Chiomonte.

E dopo mesi di criminalizzazione mediatica, arriviamo al 9 dicembre, quando quattro notav (Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò) vengono arrestati su mandato della Procura di Torino perché accusati di aver partecipato ad un’azione contro il cantiere avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 maggio. Un’azione che, come già accaduto nelle pratiche del nostro movimento, aveva danneggiato alcune attrezzature del cantiere.

Per la Procura di Torino si tratta di “attentato con finalità di terrorismo”. Per noi si tratta di una giusta resistenza.

L’accusa di “terrorismo” comporta delle pene molto pesanti. Ma nell’inchiesta della Procura torinese si va ben oltre: vengono utilizzati per la prima volta in Italia articoli che definiscono “terrorista” qualsiasi forma di resistenza a quanto deciso dai poteri economici e politici. Ogni imposizione dello Stato, secondo i PM Rinaudo e Padalino, ammette tutt’al più la lamentela, ma non l’opposizione attiva.

Insomma, in questo tentativo di attaccare frontalmente il movimento no tav si sperimentano dei modelli che potranno essere applicati in futuro ad ogni forma di dissenso reale.

Ne va della libertà di tutti.

Per questo sabato 22 febbraio ci sarà una giornata nazionale sui vari territori:

– Contro l’accusa di terrorismo e la criminalizzazione di chi lotta

– In solidarietà con tutti i no tav imputati e indagati

– per la liberazione di Chiara, Claudio, Mattia, Niccolò e degli altri no tav ai domiciliari

– Per rilanciare le lotte

– Perché chi attacca alcuni di noi, attacca tutti

– Per ribadire con forza che fermarci è impossibile

 

22 FEBBRAIO 2014

GIORNATA NO TAV

MOBILITAZIONE NAZIONALE

 

partecipa anche tu a una delle iniziative in programma in città…