Queridas compañeras
Queridos compañeros
Mucho cambio de mando, mucho títere con el puño en alto, mucho personaje putrefacto que juega con la memoria y con los sueños de los más desposeídos.
Esta democracia que cada 4 años se consolida y saluda al sistema capitalista con estos actos republicanos y democráticos que solo ellos, ricos y burgueses, entienden y defienden. Rindiendo pleitesía a príncipes y al estado gendarme que se ríen a carcajadas del espectáculo de sus subordinados y títeres.
Títeres que se foguean en las luchas sociales y en los movimientos estudiantiles para terminar insertos y felices en el político poder, vendiendo su dignidad y quedando al servicio del sistema. Validando así la represión, el asesinato y la cárcel.
Eso sí que hace rato decidimos no creerles, y enfrentarlos era imprescindible,y recibir su odio y golpes a veces inevitable.
Así la democracia juzga al pueblo Mapuche, lo condena, lo reprime y lo asesina. Así también quiere juzgar y condenar a mis compañeros utilizando todo su poder comunicacional para que no quede duda de su decisión política y militar de encarcelar y asesinar cualquier indicio de resistencia y subversión.
Sabemos que siempre ha sido así, el sistema capitalista maneja el poder político, el judicial, el militar y el religioso, utilizándolo en contra de las reivindicaciones populares de libertad y autonomía.
Pero allá están los weichafes dignos y rebeldes luchando en la indómita Araucanía. Aquí están los compas jóvenes anarquistas y subversivos resistiendo en cada estruendo, en cada barricada, en cada grito libertario. Y aquí estamos los presos y las presas siempre alerta para saltar el muro con el puño en alto y con un grito vivo de resistencia y dignidad.
Venga lo que venga compitas, ya caminamos por los bosques milenarios, ya caminamos junto a ese torrente imparable de ideas y sueños, torrente imparable de solidaridad y acción.
¡Larga vida a los que luchan!
¡Mientras exista miseria habrá rebelión!
Un saludo fraterno y rebelde.
Carlos Gutiérrez Quiduleo
Sección Máxima Seguridad
Jornada de Agitación Solidaria Internacionalista
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Cile: Scritto di Carlos Gutiérrez Quiduleo in occasione della Jornada de Agitación Solidaria Internacionalista
Ricevo e diffondo:
Care compagne
Cari compagni
Molti cambi al comando, molti burattini con il pugno alzato, molte persone putrefatte che giocano con la memoria e sogni dei più diseredati.
Questa democrazia che si consolida ogni 4 anni e saluta il sistema capitalista con questi atti repubblicani e democratici che solo loro, ricchi e borghesi, capiscono e difendono. Rendendo omaggio ai principi e allo stato di polizia che se la ridono a crepapelle sullo spettacolo dei loro subordinati e burattini.
Burattini che si muovono nelle lotte sociali e nei movimenti studenteschi per distruggerli inserendoli felicemente nel potere politico, vendendo la propria dignità e rimanendo al servizio del sistema. Dando validità alla repressione, l’omicidio e la prigione.
Questo fa sì che non crediamo in loro, scontrarci è imprescindibile, e ricevere il loro odio e i loro colpi a volte è inevitabile.
Così la democrazia giudica il popolo Mapuche, lo condanna, reprime e assassina. Così anche voi volete giudicare e condannare i miei compagni utilizzando tutto il potere della comunicazione per lasciare alcun dubbio della sua politica militare e di imprigionare e uccidere qualsiasi forma di resistenza e sovversione.
Sappiamo che è sempre stato così, il sistema capitalista gestisce il potere politico, giudiziario, militare e religioso, utilizzandolo contro le rivendicazioni popolari per la libertà e autonomia.
Ma là ci sono guerrieri degni e ribelli che combattono nell’indomita Araucanía. Qui ci sono i giovani compagni anarchici e sovversivi che sono resistenti ad ogni fragore, ogni barricata, ogni grido di libertà. E qui stiamo i prigionieri e e le prigioniere sempre all’erta per saltare il muro con il pugno alzato e con un grido vivo di resistenza e dignità.
Qualunque sia il nostro raccolto, già camminiamo nelle antiche foreste, e camminiamo lungo il torrente inarrestabile di idee e di sogni, torrente inarrestabile di solidarietà e di azione.
Viva coloro che lottano!
Finchè ci sarà miseria ci sarà ribellione!
Un saluto fraterno e ribelle.
Carlos Gutiérrez Quiduleo
Sezione di Massima Sicurezza (C.A.S.)
Tradotto da RadioAzione
Per maggiori info sul “Caso Security” clicca qui: Jornada de Agitación Solidaria Internacionalista
https://radioazione.org/2014/03/cile-scritto-di-carlos-gutierrez-quiduleo-in-occasione-della-jornada-de-agitacion-solidaria-internacionalista/#more-5668