Escrito del compañero Carlos Gutierrez Quiduleo ante la jornada de agitacion solidaria por el juicio a los compañeros del Caso Security (es/it)

1859738_300

Queridas compañeras

Queridos compañeros

Mucho cambio de mando, mucho títere con el puño en alto, mucho personaje putrefacto que juega con la memoria y con los sueños de los más desposeídos.

Esta democracia que cada 4 años se consolida y saluda al sistema capitalista con estos actos republicanos y democráticos que solo ellos, ricos y burgueses, entienden y defienden. Rindiendo pleitesía a príncipes y al estado gendarme que se ríen a carcajadas del espectáculo de sus subordinados y títeres.

Títeres que se foguean en las luchas sociales y en los movimientos estudiantiles para terminar insertos y felices en el político poder, vendiendo su dignidad y quedando al servicio del sistema. Validando así la represión, el asesinato y la cárcel.

Eso sí que hace rato decidimos no creerles, y enfrentarlos  era imprescindible,y recibir su odio y golpes a veces inevitable.

Así la democracia juzga al pueblo Mapuche, lo condena, lo reprime y lo asesina. Así también quiere juzgar y condenar a mis compañeros utilizando todo su poder comunicacional para que no quede duda de su decisión política y militar de encarcelar y asesinar cualquier indicio de resistencia y subversión.

Sabemos que siempre ha sido así, el sistema capitalista maneja el poder político, el judicial, el militar y el religioso, utilizándolo en contra de las reivindicaciones populares de libertad y autonomía.

Pero allá están los weichafes dignos y rebeldes luchando en la indómita Araucanía. Aquí están los compas jóvenes anarquistas y subversivos resistiendo en cada estruendo, en cada barricada, en cada grito libertario. Y aquí estamos los presos y las presas siempre alerta para saltar el muro con el puño en alto y con un grito vivo de resistencia y dignidad.

Venga lo que venga compitas, ya caminamos por los bosques milenarios, ya caminamos junto a ese torrente imparable de ideas y sueños, torrente imparable de solidaridad y acción.

¡Larga vida a los que luchan!

¡Mientras exista miseria habrá rebelión!

Un saludo fraterno y rebelde.

Carlos Gutiérrez Quiduleo

Sección Máxima Seguridad

C.A.S

 Jornada de Agitación Solidaria Internacionalista

=======================================================

Cile: Scritto di Carlos Gutiérrez Quiduleo in occasione della Jornada de Agitación Solidaria Internacionalista

Ricevo e diffondo:

Care compagne

Cari compagni

Molti cambi al comando, molti burattini con il pugno alzato, molte persone putrefatte che giocano con la memoria e sogni dei più diseredati.

Questa democrazia che si consolida ogni 4 anni e saluta il sistema capitalista con questi atti repubblicani e democratici che solo loro, ricchi e borghesi, capiscono e difendono. Rendendo omaggio ai principi e allo stato di polizia che se la ridono a crepapelle sullo spettacolo dei loro subordinati e burattini.

Burattini che si muovono nelle lotte sociali e nei movimenti studenteschi per distruggerli inserendoli felicemente nel potere politico, vendendo la propria dignità e rimanendo al servizio del sistema. Dando validità alla repressione, l’omicidio e la prigione.

Questo fa sì che non crediamo in loro, scontrarci è imprescindibile, e ricevere il loro odio e i loro colpi a volte è inevitabile.

Così la democrazia giudica il popolo Mapuche, lo condanna, reprime e assassina. Così anche voi volete giudicare e condannare i miei compagni utilizzando tutto il potere della comunicazione per lasciare alcun dubbio della sua politica militare e di imprigionare e uccidere qualsiasi forma di resistenza e sovversione.

Sappiamo che è sempre stato così, il sistema capitalista gestisce il potere politico, giudiziario, militare e religioso, utilizzandolo contro le rivendicazioni popolari per la libertà e autonomia.

Ma là ci sono guerrieri degni e ribelli che combattono nell’indomita Araucanía. Qui ci sono i giovani compagni anarchici e sovversivi che sono resistenti ad ogni fragore, ogni barricata, ogni grido di libertà. E qui stiamo i prigionieri e e le prigioniere sempre all’erta per saltare il muro con il pugno alzato e con un grido vivo di resistenza e dignità.

Qualunque sia il nostro raccolto, già camminiamo nelle antiche foreste, e camminiamo lungo il torrente inarrestabile di idee e di sogni, torrente inarrestabile di solidarietà e di azione.

Viva coloro che lottano!

Finchè ci sarà miseria ci sarà ribellione!

Un saluto fraterno e ribelle.

 

Carlos Gutiérrez Quiduleo

Sezione di Massima Sicurezza (C.A.S.)

 

Tradotto da RadioAzione

Per maggiori info sul “Caso Security” clicca qui: Jornada de Agitación Solidaria Internacionalista

https://radioazione.org/2014/03/cile-scritto-di-carlos-gutierrez-quiduleo-in-occasione-della-jornada-de-agitacion-solidaria-internacionalista/#more-5668