Dal 9 dicembre 2013 quattro anarchici, Mattia, Claudio, Niccolò e Chiara, sono in carcere accusati di “terrorismo” in seguito ad un sabotaggio contro il cantiere dell’Alta Velocità in Val Susa.
Il loro processo inizierà il 22 maggio.
L’incriminazione per “terrorismo” mostra la volontà dello Stato di fermare le lotte che contrastano i suoi progetti.
Ciò nonostante, il sabotaggio continua ad essere uno strumento di lotta degli sfruttati.
E la solidarietà contro la repressione una pratica imprescindibile di ogni progetto di liberazione.
Ne parliamo con due compagni attivi nella lotta contro il Tav.
SABATO 3MAGGIO
ore 18.00, Parco Corvaglia,
quartiere San Pio, Lecce
In caso di pioggia, l’incontro si terrà al Binario 68 Occupato, via Birago 68
(in allegato la locandina dell’assemblea/incontro)