Ancora un’altra iniziativa quella di questa sera che si va ad inserire nel denso programma dell’estate di lotta NoTav. Questa sera infatti, centinaia di NoTav si sono dati appuntamento a Giaglione per la passeggiata notturna, dimostrando ancora una volta l’accessibilità di quei territori che vorrebbero a tutti i costi rendere inaccessibili.
La diretta da notav.info
Ore 02.20: i folletti No Tav sono svaniti nel bosco e poco alla volta tutti gli altri stanno rientrando a Giaglione. Molti sorrisi e soddisfazione per una grande nottata di lotta!
Ore 1.44: Le agenzie stampa locali danno notizia del cantiere attaccato in più punti. In questo momento fuochi d’artificio a ripetizione, risuona tutta la Val Clarea!
Ore 01.28: Un gruppo di No Tav continua a fronteggiare la polizia all’altezza dell’autostrada. La polizia cerca di allontanarli con i lacrimogeni.
Ore 01.22: La busiarda da notizia di copertoni bruciati da No Tav all’interno della galleria del Frejus in direzione Bardonecchia all’altezza di Giaglione
Ore 01.16: ancora fuochi d’artificio sul cantiere. I No Tav sono sparsi lungo tutto il sentiero verso Giaglione. Continua il lancio copioso di lacrimogeni da parte della polizia e l’odore arriva fino in paese.
Ore 00.44: Questa notte nel cantiere non si dorme! La polizia ha chiuso l’autostrada, pare che i folletti della Clarea siano arrivati fino a là. L’odore dei gas lacrimogeni arriva ora fino al sentiero per Giaglione.
Ore 00.35: Dal sentiero per Giaglione che continua ad essere presidiato da molti No Tav si vede il cantiere avvolto nel fumo e si sentono dei botti che si susseguono in maniera incessante
Ore 00.31: risuonano dei botti nel silenzio della notte attorno al cantiere ancora presidiato dalle forze dell’ordine.
Ore 00.22: alcuni No Tav riferiscono che attorno al cantiere si vede del fumo, probabilmente lacrimogeni. Che siano arrivati anche i folletti della Clarea?
Ore 00.01: i No Tav sui sentieri si avvicinano sempre di più al cantiere nonostante il buio e il percorso impervio
Ore 23.39: Mentre i No tav erano impegnati nella battitura al guardrail, alcuni folletti della Clarea hanno eretto alcune barricate sul sentiero per proteggere il rientro dei No Tav
Ore 23.26: tantissimi No Tav alla centrale continuano la battitura e la polizia li sta a guardare dal cavalcavia dell’autostrada
Ore 23.15: il gruppo dei No Tav che è risalito dal ponte della Clarea ha ora iniziato con altri la battitura al guardrail sonito dopo il cavalcavia. I gruppi sui monti continuano a percorrere i sentieri.
Ore 23:07: Il primo gruppo No Tav si allontana dal ponte e torna il silenzio tutto attorno il cantiere
Ore 23:03: il gruppo dei No Tav sul ponte inizia ad indietreggiare lanciando cori derisori verso le forze dell’ordine
Ore 22:48: i No Tav continuano a stare vicino al ponte nonostante la presenza massiccia della polizia che è uscita dalle reti
Ore 22.44: due furgoni carichi di celerini hanno ora raggiunto il cancello dell’autostrada
Ore 22.41: una cinquantina di No Tav si stanno avvicinando al ponte dove la polizia antisommossa li attende. Si sentono cori No Tav: qui la paura non è di casa!
Ore 22.36: La polizia riprende dall’autostrada il corteo che si dirige verso il cantiere, ma l’autostrada è ancora aperta al passaggio delle macchine. Il corteo che si era fermato prima della galleria è ora ripartito verso il ponte della Clarea dove ad attenderlo fuori dalle reti sembra ci siamo già le forze dell’ordine e i loro mezzi .
Ore 22.20: una parte del corteo sta risalendo la montagna dai sentieri, l’altra si dirige verso il ponte della Clarea e le reti del cantiere. Nonostante la scontata presenza di ciò che troveranno la, cioè le forze dell’ordine, l’umore è alto e anche la determinazione nel voler proseguire il cammino.
Ore 22.09: la passeggiata dei No tav si divide i diversi serpentoni mentre un gruppo prosegue verso il cantiere sulla strada principale che da Giaglione arriva in Clarea
ore 21:50: in diverse centinaia sono da poco partiti dal luogo del concentramento dalla passeggiata notturna, Giaglione. Scarponi, pile ed acqua e tanta voglia di rompere i divieti.