Fascisti e Folgore: il binomio continua

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È stato diffuso su internet un videogirato nel cortile della Caserma Bardini, della Folgore di Siena. Un video che riprende di spalle Santo Pelliccia, uno dei cari vecchietti che spesso vengono onorati quando si commemora la battaglia di El Alamein. Santo Pelliccia è un novantunenne che combatté ad El Alamein quando aveva 19 anni. Nel video canta l’inno fascista “se non ci conoscete” insieme a molti altri militari della Folgore che si dilettano nel saluto romano e con il classico finale “A chi l’Italia? A noi!”. Il clima è di grande allegria nell’intonare il coro fascista.

Inutile commentare il falso stupore dei vertici militari, come se non sapessero cosa avviene dentro le loro caserme. Se siete ufficiali dell’esercito e non sapete cosa vi accade a pochi metri di distanza, evidentemente non siete in grado neanche di dirigere il traffico di un piccolo paesino di montagna. Se lo sapete, siete complici e il vostro stupore potete tranquillamente risparmiarcelo.

Come abbiamo più volte denunciato, all’interno della Folgore sono molti i personaggi fascisti che continuano a nascondersi dietro a una divisa. A Livorno si vede chiaramente tutto questo in vista della commemorazione pubblica voluta dal Comune che negli ultimi anni aveva avuto la bella idea di far festeggiare in giro per la città la battaglia di El Alamein. Quella battaglia l’esercito fascista italiano la perse. Ma evidentemente non si è mai capito la fortuna di quella sconfitta. Altro che eroi!!!!

Redazione Senza Soste.it – 26 luglio 2014