Prigionieri – Lettera di Toshi sullo sciopero della spesa nel carcere di Aosta

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Riceviamo alcuni estratti da una lettera di Toshi, compagno prigioniero nel carcere di Brissogne (Aosta) in seguito all’operazione repressiva del 3 giugno contro la resistenza agli sfratti. Nelle ultime settimane, diversi prigionieri della galera aostana, in risposta alrincaro delle bombole del gas praticato della IAS Morgante Srl (associata alla grande monopolista Arturo Berselli Spa), avevano attuato uno sciopero della spesa.

Brissogne, 02/09/14

Lunedì 11 agosto, all’arrivo dei bolli e dei tabacchi – la porzione di spesa che arriva il lunedì – si ha la conferma che qui a Brissogne le cartucce di butano da 190 g costeranno non più 1.50 euro, ma 2.50 euro.
Le cartelle della spesa si consegnano al giovedì, l’ipotesi, spontanea, che è venuta in mente a tutti è: «non segniamo il gas a spesa». Giovedì 14, dopo la compilazione dei libretti della spesa, si sa che gran parte del carcere ha aderito all’iniziativa. Evidentemente nelle sezioni aperte se ne discute meglio che nell’unica chiusa perché, la settimana successiva, quella che inizia il 18, la proposta che gira è quella di un’astensione totale della spesa.
Anche questa accolta da gran parte dei detenuti.
Parte una lettera al direttore dell’Istituto, che promette – questa è una voce, non viene appeso nulla nelle bacheche delle sezioni – di contattare altre carceri per confrontare il prezzo delle bombole. Pare che l’aumento sia dovuto a una valvola di sicurezza che impedisce la fuoriuscita del gas qualora la cartuccia venga rimossa dal fornello.
La settimana che inizia il 25, con la consapevolezza che non arriverà niente a spesa, iniziano i primi malumori. Non sembra essere cambiato niente, la direzione tace, lo scoramento serpeggia; si sente la mancanza soprattutto di caffè e zucchero (i tabacchi e i bolli si sono sempre comprati).
Il comandante, con dei colloqui informali, ribadisce che l’aumento è definitivo e inesorabile. In tanti, la maggior parte, il 28 segna la spesa nonostante un caloroso saluto il 27 che con petardi e megafonate supporta l’iniziativa. Questa settimana arriveranno le merci.
In pochissimi continuano l’astensione, con l’ipotesi di organizzare meglio lo sciopero – a partire da un’accumulazione di scorte per resistere meglio.
Per la cronaca, di seguito i prezzi del gas in diverse carceri: Asti 2 euro/ Vercelli 2 euro/ Alessandria San Michele 1.80 euro/ San Vittore 1.17 euro (probabilmente le vecchie bombole)/ Busto Arsizio 2.07 euro/ Aosta 2.50 euro.

per scrivere a Toshi e Paolo, detenuti a Brissogne:

Toshiyuki Hosokawa
Paolo Milan

C.C. Località Les Iles, 14 – 11020 Brissogne (Aosta)