Presidio informativo No Tav
“Sabotare è giusto, terrorista è lo Stato”
Sabato 15 Novembre – dalle ore 10 Corso Campi, Cremona
Il Movimento No Tav ha lanciato un appello per una settimana di mobilitazione nazionale e di lotta, da venerdì 14 novembre a sabato 22 novembre, ognuno nel proprio territorio.
Nel mese di novembre e’ prevista la richiesta di condanna e in dicembre la sentenza del processo a carico di Chiara, Claudio, Mattia, Niccolo’ in carcere, in regime di Alta Sorveglianza, dal 9 dicembre scorso con l’accusa di terrorismo, per aver sabotato un compressore.
A gennaio verrà emessa la sentenza del Maxiprocesso ai 53 NOTAV per i fatti del 27 giugno e 3 luglio 2011, in cui sono stati richieste condanne per un totale di quasi 200 anni di reclusione e più di due milione di euro per danni a persone, cose e d’immagine.
Il nostro pensiero va anche a Lucio, Graziano e Francesco (rinchiuso nel carcere di Cremona), arrestati in estate con l’accusa di aver sabotato il cantiere dell’Alta Velocità, secondo filone del processo del “compressore”.
Nessuno deve rimanere solo davanti alla repressione!
“Per quanto mi riguarda lascio agli entusiasti speculatori ad alta velocità il triste privilegio di non avere scrupolo della vita altrui, e a loro lascio anche il culto della guerra, del comando e del profitto ad ogni costo.
Noi ci teniamo stretti i valori della resistenza, della libertà, dell’amicizia e della condivisione e da questi cercheremo di trarre forza ovunque le conseguenze delle nostre scelte ci porteranno.” Mattia
“Capisco lo sgomento dell’opinione pubblica e dei suoi affabulatori per la ricomparsa di questo illustre sconosciuto, il sabotaggio, dopo che si erano tanto spesi nel seppellirlo sotto quintali di menzogne. Alla lotta contro il treno veloce il merito di aver rispolverato tale pratica, di aver saputo scegliere quando e come impiegarla e di essere riuscita a distinguere il giusto dal legale.” Claudio
“E se dietro quelle reti c’eravamo tutti, dietro queste sbarre un pezzetto di ognuno ha saputo sostenerci e darci forza. Per questo, anche qui, qualunque siano le conseguenze delle nostre azioni, ad affrontarle non saremo soli.” Niccolò
“Noi abbiamo lanciato il cuore oltre la rassegnazione. Abbiamo gettato un granello di sabbia nell’ingranaggio di un progresso il cui unico effetto è l’incessante distruzione del pianeta in cui viviamo.” Chiara