PIACENZA: aggresione neofascista durante il presidio anti-sentinelleinpiedi

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Il movimento omofobo e ultracattolico delle “Sentinelle in piedi” è sceso in piazza sabato 6 dicembre a Piacenza, con il classico armamentario di destra bigotta e integralista.

Un presidio anti-Sentinelle, lanciato sui sociali network dietro lo slogan “Sentinelli”, si è compattato invece in una piazza adiacente a quella – blindatissima – delle “Sentinelle in piedi”.

La risposta della Piacenza antiomofoba è stata significativa, con oltre un centinaio di persone arrivate in piazza Sant’Antonio.

A margine del presidio c’è stata però un’aggressione ai danni di un compagno piacentino, colpito al volto da un pugno sferratogli da un’estremista di destra, che si aggirava nel centro storico della città emiliana assieme ad altri neofascisti, con l’evidente intento di trovare – e aggredire – qualche compagno rimasto isolato.

Dopo l’aggressione è nato un parapiglia, finito con l’arrivo della Polizia e il dileguarsi dei neofascisti.

Il compagno piacentino, con il labbro spaccato, è stato medicato al Pronto Soccorso cittadino mentre, come prima risposta di piazza, il presidio degli anti”Sentinelle in Piedi” è diventato un corteo che ha percorso il centro storico.

La corrispondenza da Piacenza con Giulio, del Network Antagonista Piacentino.

da radiondadurto.org