Nella giornata di ieri Anonymous ha defacciato il sito del Dipartimento di Polizia di Oakland, in California. Dopo la quinta notte di proteste, gli hack-attivisti hanno quindi deciso di portare solidarietà ai famigliari di tutte le vittime da parte della polizia, dimostrando la propria vicinanza verso chi è stato aggredito dalla polizia mentre manifestava per le strade di diversi Stati americani.
Riportiamo qui sotto il comunicato di Anonymous con il quale ha dato notizia ieri sera del defacciamento del sito della polizia.
Salve cittadini del mondo, siamo Anonymous,
Abbiamo osservato da una certa distanza le proteste che si stanno svolgendo nel mondo, ed è arrivato alla nostra attenzione il come gli agenti degli Stati Uniti non stiano più prendendo sul serio i propri giuramenti di proteggere e servire. Persino nelle proteste pacifiche, questi agenti si sono presi la responsabilità di aver intimidito ed attaccato materialmente i manifestanti inermi. Questa è una violazione dei nostri diritti costituzionali e non sarà tollerata oltre.
Il 6 Dicembre il manifestante Joseph Cuff stava camminando verso un agente con le proprie mani alzate quando l’ufficiale, #141, ha impugnato il manganello ed attaccato Joe senza apparentemente alcuna ragione. Ciò ha fatto esplodere la rabbia della folla, e a propria volta la squadra di polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro i manifestanti. Questo incidente non solo ha mandato in collera il pubblico, ma anche noi. Mentre le proteste sono state pacifiche, i nostri diritti continuano ad essere violati.
Cittadini innocenti sono stati sottoposti a molteplici atti di brutalità, da agenti indisposti a garantire questi diritti.
Diffidiamo il Dipartimento di Polizia di Berkeley dal procedere oltre. Non tollereremo più abusi dei nostri diritti costituzionali e nemmeno resteremo con le mani in mano a guardare i manifestanti innocenti che vengono presi d’assalto. Consegnate #141 alla giustizia e proteggete le persone che avete giurato di proteggere. Nessuno è sopra le leggi di questo paese, che indossi un’uniforme oppure una maschera. Se non consegnate questo agente alla giustizia, entreremo in azione.
Siamo Anonymous. Siamo Legione. Noi non dimentichiamo. Noi non perdoniamo.
Dipartimento di Polizia di Berkeley, avreste dovuto aspettarci.