Poche settimane fa alcuni e alcune attivist* antispecist* si sono recat* davanti un mattatoio di toronto, in Canada e hanno tentato di bloccare i camion della morte davanti l’entrata del macello.
Seppur bloccando i camion solo stando seduti davanti l’entrata, sono stati brutalmente repressi, con violenza da parte della polizia canadese e arrestati.
Mentre gli e le attivist* venivano trascinat* via (alcun* pres* per i capelli e trascinat*), i lavoratori dell’allevamento ridevano e gioivano della brutale violenza repressiva messa in atto dalla polizia.
In solidarietà e complicità agli e alle attivist* che han dovuto subire un atto repressivo così forte, e solo per essersi seduti davanti un cancello.
In solidarietà a tutt* i/le liberatori/trici, gli e le attivist* arrestat* rinchiusi nelle galere di stato, per la loro liberazione immediata.
Consci del fatto che è ora di andare davanti i lager a dire basta all’olocausto animale, per ricordare al mondo che mentre noi ridiamo, ci innamoriamo, viviamo e cerchiamo la libertà, nelle periferie di ogni paese e città si consumano crimini degni del peggior regime nazista.
I mattatoi sono lager, è cambiata la vittima ma non ci siamo mai liberati dal nazismo, e non ci libereremo mai finché l’ultimo macello non sarà stato demolito.
PER LA LIBERAZIONE ANIMALE, UMANA E DELLA TERRA!
PER L’ECOLOGISMO RADICALE!
TUTT* LIBER*