GRECIA,5 marzo 2015:lettera di Christos Tsakalos in sciopero della fame

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Il testo è stata inviato ai media
In questi giorni stiamo sperimentando l’ultimo trionfo delle unità dell’antiterrorismo statali.
Dopo aver sostenuto ed allestito un intero spettacolo con le telecamere che mostravano gente arrestata con le teste coperte da cappucci trascinati per le scale dai GADA [ reparti antiterrorismo ndt], hanno completato il colpo con l’arresto di mia madre e della moglie di mio fratello.

E sebbene ieri abbiamo dichiarato la piena responsabilità politica e penale per il piano di fuga come Cospirazione delle Cellule di Fuoco, tutto ad un tratto ho saputo che sia mia madre che la moglie di mio fratello erano state arrestate.
Casualmente, è lo stesso giorno in cui i membri di Alba Dorata(partito politico neo nazista) sono stati rilasciati dal carcere. Per di più, casualmente questo pomeriggio c’erano le valutazioni sui poliziotti.¹
Visto che nel mondo che viviamo non ci sono molte coincidenze ma solo opportunismi, è chiaro che qui vengono messi in gioco degli opportunismi.
A parte il ridicolo dell’accusa contro di loro e contro i due loro amici personali, le accuse nei confronti delle due detenute non andrebbero valutate come necessarie alla loro detenzione.²
Le loro leggi stabiliscono che: “Uno può essere detenuto solo quando si giudica che sia sospettato di fuga o di commettere crimini simili”. Quale essere umano ragionevole crede a qualcosa del genere, su mia madre e sulla moglie di mio fratello?
Quello che sta avvenendo mi ricorda lo stato fascista della Germania, negli anni ’70,quando, per vendicarsi della RAF, iniziò un pogrom nei confronti dei loro parenti ed avvocati.
Di conseguenza a ciò lo stato tedesco contò i primi morti per sciopero della fame.
Forse qualcuno vuole contare i primi scioperanti della fame morti anche in Grecia.
Questo è il motivo per cui porteremo avanti lo sciopero della fame fino alla morte, finché non vengano rilasciati i nostri parenti ed amici, che vengono interrogati oggi.
Christos Tsakalos
Note dei traduttori
1- Christos si riferisce ad una procedura secondo cui gli ufficiali di polizia vengono valutati per il loro servizio
2-Un’ amica(accusata di appartenenza alla CCF) della madre di Christos Tsakalos ed un amico del fratello di Giorgos Polydoros sono stati rilasciati su cauzione, rimangono in carcere la madre dei fratelli Tsakalos e la moglie di Gerasimos Tsakalos.

Fonte 325 no state

Traduzione Crocenera

Croce Nera Anarchica