Qualche piccola (buona) notizia dal tribunale di Torino. Dopo tre mesi esatti di domiciliari, da oggi Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio non hanno più le restrizioni: sono ancora agli arresti, dunque, ma possono ricevere visite e telefonare. Agli arrestati del 3 giugno, invece, è stato tolto l’obbligo di firma bisettimanale che era stato loro imposto quando, alla fine del novembre scorso erano stati scarcerati. Sono quindi liberi a tutti gli effetti. Si è conclusa due giorni fa, per loro, l’udienza preliminare: sono stati tutti rinviati a giudizio, l’impianto accusatorio è rimasto sostanzialmente quello del mandato d’arresto, ma le udienze del processo inizieranno soltanto alla fine di giugno del 2016 – con molta calma dunque. Infine, già da qualche settimana Manuela è libera e non più ai domiciliari, seppur con l’obbligo quotidiano di firma. Le (buone) notizie sono tutte qui.
macerie @ Marzo 25, 2015