“Sette anni sepolto vivo nelle segrete di Gomezuela” [Biofilo Panclasta – ES]

folder

Dal 23 al 30 agosto si svolgerà la settimana di solidarietà e agitazione per i prigionieri anarchici; all’interno di questa mobilitazione è stata curata l’uscita di una serie di opuscoli e libri inerenti la critica anticarceraria oltre che per l’approfondimento di tematiche abolizioniste.

Sette anni sepolto vivo nelle segrete di Gomezuela“, è una delle poche opere scritte dalla fumosa leggenda popolare dell’anarchismo, Máximo Lizcano (Biófilo Panclasta), sui suoi anni di detenzione senza processo nelle carcere venezuelane, dal 1914.

Questa opera rappresenta non solo una parte di storia dell’anarchismo “grancolombiano”, ma anche un componimento sul sistema penitenziario, unico e antecedente ai diversi scritti sul carcere realizzati durante la lunga notte della dittatura di Juan Vincente Gomez.

Questa seconda edizione è stata realizzata con la complicità di Clemente Perez, che si adoperò per ottenerne una copia dall’Istituto Internazionale di Storia Sociale di Amsterdam; il testo è stato editato in Colombia e Venezuela da Corazón de Fuego Records e Indubio Pro Reo, il prologo scritto da Rodolfo Montes de Oca.

LINK al .pdf

La pubblicazione è realizzata per la libertà totale e la fine dei processi di:
Ignacio Muñoz Delgado, Javier Pino, Juan Flores, Nataly Casanova, Sergio Álvarez, Natalia Collado, Enrique Guzmán, Guillermo Duran,  Manuel Espinoza, Víctor Zuñiga Quijada, Felipe Román Toledo, Natalia Alvarado Gattas, María Paz Vera, Diego González, Hans Niemeyer Salinas, Tamara Sol Farías Vergara, Marcelo Villarroel y presos del Caso Security (Chile);Fernando Barcenas, Abraham Cortés  y Coordinación Informal de Presxs en Resistencia (México); Mónica Caballero, Francisco Solar, Claudio Lavazza, Gabriel Pombo Da Silva, Enrique Balaguer Pérez, Paul Jara Zevallos, Javier García Castro, José María Pirla Oliván, Honorio Gómez Alfaro, Noelia Cotelo Riveiro, Jorge Linares Izquierdo y  Javier Grijalbo Adan (España); Marco Camenisch (Svizzera); Prigionieri del caso “Breite Strasse” e Thomas Meyer-Falk (Germania); Silvia Guerini, Costantino Ragusa, Billy Bernasconi, Francesco Puglisi, Sergio Maria Stefani, Alfredo Cospito y Nicola Gai (Italia); Argiris Dalios, Fivos Harisis, Giannis Mihailidis, Dimitris Politis, Grigoris Sarafoudis, Nikolas Romanos, Grigoris Tsironis, Evi Statiri, Spyros Christodoulou, Argyris Ntalios, Andreas-Dimitris Bourzoukos, Giorgos Karagiannidis, Tasos Theofilou, Nikos Maziotis, Kostas Gournas, Spyros Mandylas, Antonis Stamboulos, presos de la Red de Luchadores Presos (DAK) y presos de la CCF (Grecia); Operación Fénix (Repubblica Ceca); Ihar Alinevich, Mikalai Dziadok, Artsiom Prakapenka, Pavel Syramolatau, Aliaksandr Frantskievich y Jauhen Vas’kovich (Bielorussia); Ilya Romano, Stepan Zimin, Alexey Polikhovich y Aleksandr Kolchenko (Russia); Nicole Kish (Canada); Taame Iti y Te Rangikaiwhiria Kemara (Nuova Zelanda) José Manuel Del Moral (Venezuela)

Per la fine della persecuzione giuridica contro: Felicity Ryder, Gustavo Rodríguez y Carlo “el chivo” López.

In memoria di Sacco e Vanzetti:
¡Basta ya de criminalizar las ideas!