Trento – Danneggiata sede della CGIL

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Apprendiamo dai media locali che nella notte fra il 17 e il 18 settembre, a Trento, ignoti hanno sfondato sette vetrate della sede provinciale della Cgil, lasciando la scritta “Servi dei padroni, complici di Marangoni“. Interessante notare che fra i primi a esprimere condanna del gesto e solidarietà al sindacato c’è stato il presidente della Confindustria trentina (assieme ai presidenti della Provincia, del Consiglio provinciale e dell’Anpi).

 

 

(dalla Gazzetta delle valli)

http://www.gazzettadellevalli.it/cronaca/cgil-trento-danneggiata-la-sede-ianneselli-atto-vile-non-ci-faremo-intimidire-solidarieta-di-rossi-61669/

Cgil Trento: danneggiata la sede. Ianeselli: “Atto vile, non ci faremo intimidire”. Solidarietà di Rossi

 

Trento – Raid vandalico nella notte, presa di mira la sede della Cgil del Trentino in via Muredei a Trento, con vetrine spaccate e scritte ingiuriose. Prese di posizioni da Bruno Dorigatti a Ugo Rossi e il segretario generale della Cgil, Franco Ianeselli: “Atto vile, non ci faremo intimidire”.

Grave episodio di vandalismo questa notte ai danni della sede della Cgil del Trentino. Tutte le vetrate degli uffici di via Muredei sono state spaccate e su una è anche stata lasciata la scritta “Servi dei padroni, complici di Marangoni”.

“E’ un atto di squallida intimidazione di fronte alla quale reagiamo con fermezza. Non sono azioni vili di questo tipo che ci faranno fare marcia indietro sul nostro percorso in difesa di tutti i lavoratori e dei diritti”, commenta con amarezza il segretario generale Franco Ianeselli.

E sulla scritta lasciata quasi a firma dell’aggressione il segretario della Cgil aggiunge: “Tutte le decisioni e tutti gli accordi siglati negli ultimi anni alla Marangoni, non da ultimo quello dello scorso agosto sulla cassa integrazione straordinaria, hanno avuto come unico obiettivo, la tutela dei lavoratori. Rivendichiamo le ragioni delle scelte assunte dalla confederazione e dalle categorie con responsabilità nei confronti di tutti i dipendenti.

Non è certo con la violenza che si determinano le trattative o si difendono i diritti”.Non è la prima volta che la Cgil del Trentino subisce dei danni alla propria sede. Quello di stanotte, però, è un gesto particolarmente violento e grave. Per tale ragione il sindacato ha subito allertato le forze dell’ordine, in particolare la Digos, che già in mattinata ha effettuato i sopralluoghi per individuare i responsabili di quanto accaduto.

LE REAZIONI

Il governatore del Trentino ha espresso una ferma condanna verso l’atto di vandalismo di questa notte. Solidarietà e vicinanza sono state espresse dal governatore del Trentino, Ugo Rossi, alla Cgil del Trentino e al suo segretario generale, Franco Ianeselli, per il raid vandalico subito, con vetrate distrutte e scritte offensive. “Si tratta di un atto grave, che va stigmatizzato, verso il quale non possiamo che esprimere una ferma condanna”, sono state le parole del presidente Rossi.

“Vorrei esprimere la mia personale vicinanza e, insieme, la solidarietà istituzionale della Provincia – ha continuato il presidente Ugo Rossi -. Questi episodi, purtroppo non nuovi per la sede Cgil di via Muredei a Trento, sono gravi, ancor più perché rivolti a chi opera, da sempre, a fianco dei lavoratori”.