PRIGIONI GRECHE: TESTO DI KOSTAS GOURNAS SULLO SCIOPERO DELLA FAME DI EVI STATIRI

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Testo del prigioniero Kostas Gournas , di Lotta Rivoluzionaria,in solidarietà alla prigioniera Evi Statiri, in sciopero della fame dal 14 settembre 2015

15 Settembre, 2015:

Si tratta di una tattica, tanto di lunga data quanto infame, dello Stato – in particolare del meccanismo della polizia giudiziaria –di utilizzare accuse fabbricate contro i parenti, in modo da tenerli in ostaggio e fare pressione sui combattenti e prigionieri politici. E ‘stato fatto nel 2002 [contro Angeliki Sotiropoulou, moglie del prigioniero Dimitris Koufontinas, della 17 Novembre], è stato fatto nel 2010 [contro Maria Beraha, moglie del prigioniero Kostas Gournas, di Lotta Rivoluzionaria], ed è stato fatto di nuovo nel marzo 2015 [contro Evi Statiri, moglie del prigioniero Gerasimos Tsakalos della Ccf, ma anche contro Athena Tsakalou, madre dei fratelli Tsakalos]. Questo perché la politica repressiva applicata contro i prigionieri di organizzazioni armate è un processo continuo di sterminio politico con qualsiasi mezzo.

Dopo la sua capitolazione del 20 febbraio, il governo guidato da SYRIZA ha affrontato il suo primo scontro di classe – cioè, lo sciopero della fame dei prigionieri politici durante la primavera – ed è stato costretto a votare favorevolmente – tra l’altro – su di un emendamento che teoricamente avrebbe aperto la strada al rilascio dei familiari dei membri delle CCF.Oggi, dopo che è stata rifiutata la sua liberazione per sei volte dai consigli giudiziari, Evi Statiri, compagna di un membro imprigionato dell’organizzazione, è ancora in prigione. Il suo caso è la prova più evidente, non solo dell’accettazione di uno stato di emergenza riguardo il memorandum da parte del governo della Sinistra, ma anche della rigorosa applicazione di uno stato di eccezione per i prigionieri politici.

Per coloro che, nella società ,hanno avuto la lucidità e la determinazione di affrontare il ‘no’ al referendum in modo di classe e per opporsi ad ogni nota, pur senza essere in grado di fare il passo successivo in avanti, la questione di porsi in modo alternativo, differente dalla delega o dalla rinuncia, che tutte le forze parlamentari borghesi stanno proponendo, è più urgente che mai.E non c’è altro modo che attraverso la lotta e la solidarietà. Il modo di Evi …

SOLIDARIETA ‘CON EVI STATIRI
in sciopero della fame dal 14 settembre da 2015

Kostas Gournas

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Fonte Contrainfo english

Traduzione Crocenera

http://www.croceneranarchica.org/