Claim of responsibility for an incendiary attack against a branch of the ITAU Bank in São José dos Campos, São Paulo, Brazil on 13.09.15 by Movimente Insurgente Anarquista (MIA) received and translated by Insurrection News.
Continue reading Brazil: Incendiary attack against an ITAU Bank branch by Movimente Insurgente Anarquista
Los detenidos por delitos de terrorismo o pertenencia a banda armada y criminal podrán estar incomunicados hasta diez días con la reforma de la Ley de Enjuiciamiento Criminal (Lecrim) aprobada por el Gobierno.
Continue reading El régimen español eleva de 5 a 10 los días en que podrá, si lo desea, torturar y amedrentar a su gusto a los detenidos por “delitos de terrorismo”
The Mapuche Territorial Resistance Group Lafkenche Laftraru of the Arauco Malleco Coordinator of Communities in Conflict (CAM) communicate the following to the Mapuche Nation and public opinion:
Continue reading Mapuche Territorial Resistance Group of the CAM claim responsibility for Sabotage (See Spanish Below)
El 18 de Junio del 2015 son detenidos Cristobal y German acusados de lanzar bombas molotov contra la policía en enfrentamientos afueras de la UTEM, tras permanecer en prisión preventiva consiguen salir al arresto domiciliario, medida que luego fue revocada.
Continue reading Finaliza el plazo de investigación contra Cristobal, detenido por Molotov
Tercer número del boletín de agitación
En este número:
Continue reading [Publicación] Anarquía y Comunismo N°3
La partita che si svolge sul grande scacchiere mediorientale, i cui giocatori principali hanno preferito affrontare sinora per procura, sembra giungere a un punto di svolta. Per quanto il futuro della Siria resti fosco, molti indizi sembrano convergere su questa accelerazione possibile. La presa di posizione di Germania e stati addentellati sulla questione dei profughi siriani, la conclusione positiva di marca Usa dell’accordo sul nucleare italiano, il raffreddamento della guerra tiepida Occidente-Russia,con parziali concessioni sull’autonomia delle regioni ucraine filorusse e un possibile allentamento delle sanzioni. Contemporaneamente, e non senza concatenazioni, la Turchia approfitta della situazione per regolare conti all’interno e all’esterno con i propri nemici. Assistiamo dunque a una polarizzazione dei conflitti all’interno dello stato turco che offre uno scenario certamente fluido e interessante ma non per questo meno pericoloso e temibile per chi abbia a cuore i valori della libertà e della giustizia sociale.
Continue reading Il doppio fronte di guerra nella Turchia di Erdogan