No Tav Trento: Lacrimogeni contro l’assedio al cantiere di Mattarello

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Da Radio Onda d’Urto – Un centinaio di attivist* NoTav dalle prime luci dell’alba di sabato 7 novembre ha effettuato blocchi al cantiere Novaline di Mattarello. Gli attivisti contro l’Alta Velocità del Trentino, dopo le iniziative e la fiaccolata della scorsa settimana, questa mattina hanno effettuato un vero e proprio blocco del cantiere Novaline a Mattarello.

I No Tav del trentino si erano disposti su tre diversi blocchi, nel tentativo di avvicinarsi alle reti uno dei tre blocchi ha subito una prima carica da parte delle Forze dell’Ordine in assetto antisommossa, ma la determinazione dei manifestanti è stata tale da riuscire a passare attraverso i cordoni di polizia e a raggiungere l’ingresso vero e proprio del perimetro del cantiere.

A questo punto c’è stata una seconda violenta carica a cui è seguito un fitto lancio di lacrimogeni in pieno bosco per disperdere i manifestanti. Nel mentre alcuni attivisti, approfittando della confusione, sono riusciti a entrare nel perimetro e in questo momento sono arrampicati sulla trivella, in modo da mantenere il blocco, impedendo l’acceso agli operai mentre due attivisti si sono arrampicati sulla trivella.

ORE 17.40 – i due compagni sono scesi dalla trivella e hanno raggiunto gli attivisti in presidio che si sono quindi spostati tutti insieme a Mattarello paese per un’assemblea pubblica e volantinaggio informativo in vista della fiaccolata del prossimo 14 novembre

ORE 15.30 – La polizia ha sgomberato violentemente i militanti che erano riusciti ad entrare nel cantiere. Sono stati fermati e dopo l’identificazione sono stati rilasciati. Due compagni resistono invece arrampicati sulla trivella. I manifestanti rimangono a presidiare il cantiere per dimostrare la solidarietà ai due attivisti ancora all’interno, che non hanno intenzione di smobilitare il blocco della trivella.

la corrispondenza con Federica, No Tav Trento

h. 12 Aggiornamento da Mattarello con Federica , No Tav Trento

Al tentativo di avvicinarsi il più possibile al cantiere, da parte di due dei tre blocchi, la polizia hacaricato e gasato gli attivisti cercando di farli arretrare ma i manifestanti sono riusciti a portarsi fino all’ingresso. Per il momento il presidio continua all’esterno del cantiere, mentre ben 7 compagni sono riusciti ad entrare, un paio sono arrampicati sulla trivella. Purtroppo da registrare numerosi contusi, feriti durante le violenti cariche della polizia in assetto antisommossa.

h. 10 La corrispondenza con Anna No Tav Trento sulle cariche della polizia