Da principio fu la critica dell’arte e l’individuazione di snodi essenziali affinché l’arte, morta nelle sue forme, potesse finalmente esprimersi nella vita. Poi ci fu l’esercizio dell’arte della critica che si coniugò, nella misura possibile offerta dalla storia, con la sovversione sociale ed intellettuale. Questa può essere la sintesi del percorso dell’I.S. negli anni in cui fu attiva.
La scelta di pubblicare la collezione completa dei dodici numeri dell’Internazionale Situazionista, che coprono l’arco di undici anni, e di pubblicarla quasi fosse in facsimile ancorché ovviamente in traduzione italiana e finalmente corretta, nasce dal desiderio di fornire uno strumento a tutti coloro che vogliono inserirsi nella storia e nella pratica dell’intelligenza critica; togliere di mano agli “specialisti”, per lo più di nessun conto e valore, il monopolio della conoscenza dei testi.
Pdf del N° 4 dell’Internazionale Situazionista
MARIO LIPPOLIS: L’Internazionale sconosciuta Contributo all’aborto di una familiarità fittizia | |
–NAUTILUS EDIZIONI
http://www.ecn.org/nautilus/intersituaz.html MBIBLIOGRAFIA INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA 1958-1969 Ouella che qui si presenta è la prima traduzione italiana integrale dei dodici numeri di “internationale situationniste” usciti a Parigi dal giugno 1958 al settembre 1969. I primi 8 numeri uscirono come “bollettino centrale edito dalle sezioni dell’internazionale situazionista”, i numeri dal 9 all’il, senza indicazioni, dovevano essere, secondo le decisioni della VI Conterenza di Anversa, quelli di una rivista riservata all’espressione situazionista per la regione dell’Europa occidentale, mentre la zona scandinava e quella dell’Europa centrale avevano altre riviste; il n.1 2 è uscito invece come “Rivista della sezione francese dell’I.S.”.
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