claim of responsibility for October 31 raid; received anonymously (rough translation):
“LIBERATION OF MINK IN FERRARA
AT THIS TIME OF YEAR MINK FARMS HAVE SOMETHING SPECIAL. IF YOU COME CLOSE YOU CAN PERCEIVE NERVOUS ANIMALS AND A CHARACTERISTIC ODOR OF DEATH.
THIS IS THE TIME THAT THE ANIMALS ARE KILLED FOR THEIR SKIN. WE HAVE DECIDED NOT TO STAND BY AND WATCH THIS SITUATION OR WAIT FOR FARMERS TO STOP, THEY NEVER WILL, AT LEAST NOT UNLESS THEY ARE FORCED TO. OUR EXPERIENCE HAS TAUGHT US THAT THE PRESSURE OF DIRECT ACTION IS A WAY TO CLOSE THESE CAMPS. NOT IN YEARS BUT NOW AND IMMEDIATELY, BECAUSE A PLACE OF EXPLOITATION AND TORTURE CAN NOT BE TOLERATED. AS WE DO NOT TOLERATE THIS SYSTEM THAT IN ITS GEARS IS GRINDING BODIES, FORESTS AND EVERY FREEDOM! ….
A HANDFUL OF FARMERS ARE MAKING A FORTUNE ON THE SKIN OF THOUSANDS OF ANIMALS EVERY YEAR; THEIR PROFIT IS INCREASING SINCE THE NUMBER OF FARMS IS GROWING AND EXISTING ONES ARE EXPANDING.
HOW MANY ANTISPECIESISTS ARE THERE? WHAT ARE WE WAITING FOR?
IS IT THE FARMERS WHO ARE TOO SAFE OR IS IT US WHO WANT TO FEEL SAFE?
THERE IS NO PLACE TOO SAFE FOR A EXPLOITER IF THERE IS A STRONG WILL TO ATTACK IT. WHAT ARE SENSORS AND CAMERAS AGAINST OUR DETERMINATION AND A GOOD PLAN? AS THE MINK FIND A WAY OUT OF THE CAGES, WE SHOULD FIND A WAY TO REACH THEM.
ON OCTOBER 31 IN JOLANDA DI SAVOY (FE) THE FARMER SLEPT SOUNDLY AS WE BYPASSED HIS ALARMS… WHICH WAS REQUIRED FOR THE ANIMALS TO ESCAPE. INSIDE WE OPENED THE CAGES AVOIDING THE ALARM SENSORS….
HUNDREDS OF MINK SOON WERE RELEASED AND BEGAN TO RUN AWAY FROM THAT CAMP, MAKING LONG JUMPS INTO THE DARKNESS OF THE NIGHT …
THE WHITE MINK”
Italian:
“LIBERAZIONE DI VISONI A FERRARA
IN QUESTO PERIODO DELL’ANNO GLI ALLEVAMENTI DI VISONI HANNO QUALCOSA DI PARTICOLARE. BASTA AVVICINARSI PER PERCEPIRE UN FORTE NERVOSISMO NEGLI ANIMALI E UN CARATTERISTICO ODORE: QUELLO DI MORTE.
INFATTI IN QUESTO PERIODO GLI ANIMALI VENGONO UCCISI PER LA LORO PELLE. GIA DA TEMPO ABBIAMO DECISO DI NON RESTARE A GUARDARE QUESTA SITUAZIONE O ATTENDERE CHE GLI ALLEVATORI SMETTANO, NON LO FARANNO MAI, ALMENO CHE NON SIANO COSTRETTI DA UNA FORTE PRESSIONE. LA NOSTRA ESPERIENZA CI HA INSEGNATO CHE E’ PROPRIO LA PRESSIONE FATTA DI AZIONE DIRETTA IL MODO PER PORTARE ALLA CHIUSURA QUESTI LAGER. NON FRA ANNI MA ORA E SUBITO, PERCHE’ UN LUOGO DI FRUTTAMENTO E TORTURA NON PUO’ ESSERE TOLLERATO OLTRE. COSI’ COME NON TOLLERIAMO QUESTO SISTEMA CHE NEI SUOI INGRANAGGI MACINA CORPI, FORESTE E OGNI LIBERTA!
QUALSIASI COMPROMESSO NON E’ BUON SENSO MA E’ UNA RESA NEI CONFRONTI DI CHI E’ DESTINATO A MORIRE E NEI CONFRONTI DELLA STESSA LOTTA.
UN PUGNO DI ALLEVATORI STANNO FACENDO UNA FORTUNA SULLA PELLE DI MIGLIAIA DI ANIMALI, OGNI ANNO IL LORO PROFITTO AUMENTA VISTO CHE IL NUMERO DEGLI ALLEVAMENTI CRESCE E QUELLI ESISTENTI SI STANNO AMPLIANDO.
QUANTI SONO GLI ANTISPECISTI? COSA STIAMO ASPETTANDO?
SONO GLI ALLEVATORI CHE SONO TROPPO AL SICURO O SIAMO NOI CHE VOGLIAMO SENTIRSI TALI?
NON C’E’ UN POSTO TROPPO AL SICURO PER UNO SFRUTTATORE SE E’ VERAMENTE FORTE LA VOLONTA’ DI ATTACCARLO. COSA POSSONO SENSORI, TELECAMERE, CONTRO LA NOSTRA DETERMINAZIONE E UN PIANO BEN FATTO? COME I VISONI FUORI DALLE GABBIE TROVANO LA VIA D’USCITA ANCHE NOI DOVREMMO TROVARE UN’ENTRATA PER RAGGIUNGERLI.
IL 31 OTTOBRE A JOLANDA DI SAVOIA (FE) L’ALLEVATORE DORMIVA SONNI TRANQUILLI PENSANDO AI SUOI ALLARMI ABBIAMO SUPERATO IL PRIMO SISTEMA FACENDO UN, PONTE ELETTRICO ALL’ALLARME A FILO SULLA RETE RENDENDO POSSIBILE IL TAGLIO DELLA RETE, NECESSARIO PER LA FUGA DEGLI ANIMALI. DENTRO ABBIAMO APERTO LE GABBIE D’ALL’ESTERNO PER EVITARE I SENSORI D’ALLARME ALL’INTERNO DEI CAPANNI.
CENTINAIA DI VISONI BEN PRESTO SONO USCITI E HANNO COMINCIATO A CORRERE LONTANO DA QUEL LAGER, LUNGHI SALTI VERSO IL BUIO DELLA NOTTE…
IL VISONE BIANCO”