Adriano e Gianluca, i due compagni che dal settembre 2013 si trovano in carcere in regime di Alta Sorveglianza 2 perchè accusati di aver compiuto azioni con finalià di terrorismo nel territorio dei Castelli Romani, sono stati rinviati a giudizio dal GIP nell’udienza che si è svolta oggi a Roma a porte chiuse. Nel processo, che inizierà il 26 maggio, è previsto l’utilizzo della videoconferenza (generalmete disposto nei processi per mafia), con grave pregiudizio per le possibilità di difesa degli imputati.