DOMENICA 18 MAGGIO 2014
Camminata NoTriv nel Fortore
Baselice – San Bartolomeo in Galdo (Bn)
Partenza ore 9.30 Centro Storico di Baselice
Arrivo alle ore 18.00 circa nel Centro Storico di San Bartolomeo
Colazione al sacco, scarpe comode, e kway, voglia di camminare e di scambiare opinioni su come opporsi alle devastazioni dei nostri territori.
Coordinamento NOTRIV Sannio
Una “banda”, armata di trivelle, si accinge a ricercare il petrolio anche nel Sannio e soprattutto tra il Fortore e l’Alto Tammaro. La strada gli è spianata dalle decisioni dell’attuale Governo, e di quelli degli ultimi anni, che punta ad aumentare il quantitativo di energia prodotta da fonti fossili, notoriamente impattanti ed altamente inquinanti, in barba agli individui ed ai territori interni dell’Appennino, e non solo.
Gli amministratori e gli enti locali (dalla Regione ai Comuni) hanno fatto e fanno orecchie da mercante nell’avallare le politiche energetiche nazionali, dichiarandosi contrari solo a parole alle trivellazioni ed ai pericoli ad esse connesse, restando nei fatti nel solito immobilismo complice. Questa è la l’ennesima dimostrazione che solo una mobilitazione dal basso e l’azione diretta dei singoli abitanti dei luoghi interessati possa scongiurare uno scempio ecologico e sociale ampiamente prevedibile.
Il Coord. NOTRIV SANNIO, tra il silenzio e la disinformazione generale, porta avanti da oltre un anno questa ardua battaglia e pertanto organizza una seconda CAMMINATA NOTRIV nel territorio del Fortore beneventano, dopo l’esperienza dello scorso anno nell’Alto Tammaro.
Tale iniziativa si rende necessaria al fine di allacciare contatti e di informare criticamente la popolazione residente oltre che per riscoprire la bellezza degli aspetti storico-naturalistici di questo territorio che dobbiamo a tutti i costi difendere ed a cui siamo imprescindibilmente legati. Si tratta anche di un modo per riscoprire la conformazione del nostro territorio, che se nel caso le trivelle dovessero davvero arrivare, ci permetterebbe di avere quel vantaggio nella lotta che da sempre permette all’indigeno di stare un passo avanti all’invasore.
NON TUTTO E’ PERDUTO!
SI PUO’ ANCORA FARE QUALCOSA!
INSIEME POSSIAMO FERMARE LE AGGRESSIONI NEI CONFRONTI DELLA TERRA!
INSIEME POSSIAMO CONTRASTARE E CANCELLARE I PROGETTI DI SPECULAZIONE ECONOMICA CHE ALTRI HANNO DISEGNATO PER I NOSTRI TERRITORI!