4-5-6 settembre. SEMINIAMO RESISTENZA

Manifesto-web

4 SETTEMBRE 2015
Chiomonte, cancelli della centrale. Dalle ore 18.00

APERICENA AI CANCELLI
ore 19.00 Spettacolo teatrale “RECINZIONI, un tempo era l’uomo e la terra poi arrivò il confine…“ a cura del gruppo Teatro contadino libertario di Mondeggi.

Dalle 20.00 cena, ognuno porti qualcosa da condividere, e a seguire balli tradizionali con i musici della Libera Suoneria

5 SETTEMBRE 2015
Giaglione, campo sportivo ritrovo ore 14.00

MANIFESTAZIONE POPOLARE IN CLAREA
Invitiamo tutti i partecipanti a portarsi sementi e concimi vari per una semina collettiva intorno e dentro al cantiere.
Seminare: un gesto antico come il monto, semplice ma ricco di significati. Vogliamo ribadire ancora una volta che per noi quel cantiere di morte e devastazione va chiuso. La Valsusa che vogliamo non è cemento e recinzioni, non è un corridoio di traffico, ma una valle viva e verde.

Dopo la manifestazione si prosegue al Presidio di Venaus

ore 19.30 cena a cura del comitato no tav Valmessa
ore 21.00 Spettacolo teatrale a cura del gruppo Teatro contadino libertario di Mondeggi liberamente tratto dal romanzo “Furore” di John Steinbeck:
“Ci dispiace siete su una terra che non vi appartiene più“.

Diretto e interpretato da Emiliano Terreni (contadino/apicoltore), Davide Cecconi (contadino/viticoltore) e Giovanni Pandolfini (contadino/orticoltore).
Dopo la crisi del ’29 in America si prepara l’agricoltura industriale del futuro; le Banche i grandi latifondisti espropriano le terre dei contadini; comincia per loro un odissea, fatta di rabbia e miseria. Un romanzo straordinario, quello di Steinbeck, che rivela ancor oggi i cinici meccanismi di un sistema, quanto mai attuale “…se scoprivano l’ira sostituire la paura, allora sospiravano di sollievo. Non poteva ancora essere la fine. Non sarebbe mai venuta la fine finchè la paura si fosse tramuta in Furore”
In un mondo dove la terra non è più semplicemente fonte di cibo ,ma di profitto e speculazione , tre contadini cacciati dalle loro terre che lavoravano da generazioni si ritrovano nottetempo a coltivare un orto clandestino per sfamare le proprie famiglie. Tra un solco e una semina rivivono episodi del loro esodo.

ore 22.00 Concerto e Dj set con:
Line up dancehall/reggae: Madò Che Crew, P-Kelo, Souljah Rebel Crew from Sos Fornace, Rho – Mi, Torino Bass Culture
Line up dub/roots: Vanchiglia Sound System, Giobby Lee, Rootikal DUb Foundation powered by Vanchiglia Sound System
6 SETTEMBRE 2015
Venaus, presidio NO TAV

ore 9.00 iscrizioni per il Torneo di calcio Antirazzista
ore 10.00 inizio del mercatino Genuino Valsusino
ore 12.00 pranzo a cura del Comitato Torino e Cintura
ore 14.00 Laboratorio di dado vegetale collettivo (clicca per vedere cosa occorre portare)
a cura de La rivoluzione vien mangiando
ore 16.00 presentazione del libro “Genuino Clandestino. Un viaggio tra le agri-culture resistenti ai tempi delle grandi opere” a cura di Michele, co-autore, che ci racconterà molte realtà di resistenza contadina in Italia, con la partecipazione e la testimonianza diretta di Modeggi bene comune
Presentazione di “Flop“, atti dell’incontro tenutosi il 26 aprile 2015 alla Cascina Roccafranca di Torino “Expo 2015: il cibo che affama”, a cura dell’Assemblea torinese No Expo. Interverranno alcuni dei relatori.

Per tutta la durata delle iniziative ci sarà la possibilità di campeggiare presso il Presidio NO TAV di Venaus
Tutti gli eventuali incassi delle iniziative andranno a sostenere la Cassa di Resistenza NO TAV