A biography of Algerian anarchist, Spanish Civil War fighter and mechanic Sail Mohamed Ameriane ben Amerzaine.
Sail Mohamed
Full name Sail Mohamed Ameriane ben Amerzaine, born 14 October 1894 – Kabylie, Algeria, died April 1953
Sail Mohamed Ameriane ben Amerzaine (pictured above sitting front row centre) was born on 14 October 1894 at Tarbeit-Beni-Ouglis in the Berber region of Kabylie, Algeria. Continue reading Mohamed, Sail, 1894-1953→
Gentlemen, in a few minutes you are to deal your blow, but in receiving your verdict I shall have at least the satisfaction of having wounded the existing society, that cursed society in which one may see a single man spending, uselessly, enough to feed thousands of families; an infamous society which permits a few individuals to monopolize all the social wealth, while there are hundreds of thousands of unfortunates who have not even the bread that is not refused to dogs, and while entire families are committing suicide for want of the necessities of life.
La raccolta, con testo originale a fronte, dei folgoranti aforismi che l’anarchico francese Emile Henry scrisse in carcere prima di essere ghigliottinato il 21 maggio 1894.
Ebook gratuito in formato pdf con un inserto audio mp3: Amor sin gobierno, del progetto noise-industrial Persona Non Governabile (PNG). Appendice di Carmine Mangone.
Altro superbo articolo di Zo d’Axa, molto attuale: l’uso a scopo di distrazione di massa di fatti scabrosi trattati dalla stampa senza vergogna con particolari macabri e raccapriccianti. Profitti gonfiati a dismisura da una parte dalle vendite che arrivano a triplicare e rincretinimento ulteriore delle già non sveglie masse proletarie o piccolo borghesi, per non parlare appunto dell’ottima utilità garantita dal non parlare o approfondire i crimini e gli scandali del potere che a memoria d’uomo non sono mai mancati. A rimediare a tutto ciò provvede l’autore di questo breve articolo di giornalismo impegnato e militante, che sbeffeggia con un inizio ad effetto la stampa sensazionalistica di ogni epoca e riporta alle sue coordinate sociali, e non ad un piano astratto ed ineffabile, la genesi sociale di queste figure di criminali. Sarcasmo e sdegno come al solito sono felicemente intrecciati dall’autore che firma un altro piccolo capolavoro di giornalismo impegnato e di denuncia, praticamente quasi della vera e propria letteratura. Continue reading Dieci assassinii per un soldo→
Admitámoslo de inmediato: los anarquistas no han mostrado estar a la altura de las circunstancias. [1]
Viendo por un lado la revuelta de Carrara, que fue prueba de su valentía y compromiso con la causa, pero también de las deficiencias en su organización, los anarquistas habrían apenas evaluado una mención en relación a la convulsión popular en Sicilia y en todo lugar de Italia. Continue reading Vamos entre el pueblo (1894)→
Admitámoslo de inmediato: los anarquistas no han mostrado estar a la altura de las circunstancias. [1]
Viendo por un lado la revuelta de Carrara, que fue prueba de su valentía y compromiso con la causa, pero también de las deficiencias en su organización, los anarquistas habrían apenas evaluado una mención en relación a la convulsión popular en Sicilia y en todo lugar de Italia. Continue reading Vamos entre el pueblo (1894)→
En 1893, se crea en la ciudad de Patras la Socialistiki Adelfotis (Hermandad Socialista), que es una sociedad de socorro mutuo entre socialistas, progresistas y anarquistas. En 1894 publicó el periódico “To Fos” (la luz) y para 1895, la Hermandad llegó a 500 miembros activos. Aprovechando este auge en sus filas uno de sus integrantes más significativos el socialista Platón Drakoulis, decide participar en un proceso electoral, lo que genero un cisma en la Hermandad debido a la política anti-electoral de algunos anarquistas y socialistas radicales, lo que produjo que se creara ese mismo año el Club Socialista de Patras. [1] Continue reading La Labor divulgativa de Epi Ta Proso→
Altro superbo articolo di Zo d’Axa, molto attuale: l’uso a scopo di distrazione di massa di fatti scabrosi trattati dalla stampa senza vergogna con particolari macabri e raccapriccianti. Profitti gonfiati a dismisura da una parte dalle vendite che arrivano a triplicare e rincretinimento ulteriore delle già non sveglie masse proletarie o piccolo borghesi, per non parlare appunto dell’ottima utilità garantita dal non parlare o approfondire i crimini e gli scandali del potere che a memoria d’uomo non sono mai mancati. A rimediare a tutto ciò provvede l’autore di questo breve articolo di giornalismo impegnato e militante, che sbeffeggia con un inizio ad effetto la stampa sensazionalistica di ogni epoca e riporta alle sue coordinate sociali, e non ad un piano astratto ed ineffabile, la genesi sociale di queste figure di criminali. Sarcasmo e sdegno come al solito sono felicemente intrecciati dall’autore che firma un altro piccolo capolavoro di giornalismo impegnato e di denuncia, praticamente quasi della vera e propria letteratura. Continue reading Dieci assassinii per un soldo→