Tag Archives: Claudio Alberto

Repressione a Torino, primi indirizzi sicuri dei compagni carcerati

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SEGUONO I CONTATTI DI CUI ABBIAMO AVUTO CONFERMA:

Daniele Altoè C.C. Piazza Don Soria, 37 – 15121 Alessandria (NON E’ AL SAN MICHELE)
Andrea Ventrella C.C. Via Port’Aurea, 57 – 48100 Ravenna
Paolo Milan C.C. Brissogne, Loc. Les Iles, 150 – 11020 Aosta
Marianna Valenti C.C. Lorusso e Cutugno, Via Aglietta, 35 – 10151 Torino

Nicco,
Chiara, Claudio, prigionieri No Tav raggiunti da nuove misure
cautelari, rimangono nelle galere in cui erano precedentemente detenuti:

Claudio Alberto C.C. Via Arginone 327 – 44122 Ferrara
Niccolò Blasi C.C. Via Casale San Michele 50 – 15100 Alessandria
Chiara Zenobi C.C. Via Bartolo Longo 92 – 00156 Roma

APPENA POSSIBILE AGGIORNEREMO CON I CONTATTI MANCANTI

informa-azione.info

Torino – Operazione repressiva: misure cautelari e sbirri dentro Asilo Occupato e via Lanino [AGGIORNAMENTO e PRECISAZIONI]

Dalle prime ore della mattina di oggi, 3 giugno 2014, è scattata un’operazione repressiva orchestrata dalla pm Pedrotta e dal pm “frammassone” Rinaudo, contro diverse realtà conflittuali anarchiche e antiautoritarie. Digos e carabinieri hanno effettuato 25 perquisizioni a Torino e in Piemonte, tra cui quelle dell’Asilo Occupato e dell’occupazione abitativa di via Lanino, oltre alla notifica e all’esecuzione di diverse misure cautelari: 11 in carcere, 6 ai domiciliari, 4 obblighi di dimora, 4 divieti di dimora, 4 obblighi di firma. Vi sarebbero complessivamente 111 indagati e i reati contestati vanno dal “sequestro di persona” (per aver accerchiato un ufficiale giudiziario durante uno sfratto?) all’estorsione (per avergli chiesto di estrarre dalla fondina e consegnare la propria penna?)… passando per “danneggiamento”, “resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale”, “minacce” e “occupazione di edifici”; la scelta strategica degli inquisitori non prevede l’utilizzo di strumenti quali i reati associativi, bensì il “concorso” nella commissione dei suddetti reati.

Fondamentalmente un’inchiesta imbastita con la pretesa di compiacere i grandi poteri della città: palazzinari, banchieri, cementificatori e Partito Democratico, che notoriamente a Torino si sovrappongono e si miscelano senza soluzione di continuità.

Le accuse mosse contro compagne e compagni riguarderebbero principalmente le pratiche di resistenza agli sfratti (dai picchetti all’occupazione della sede degli ufficiali giudiziari), i cortei spontanei e gli attacchi alle sedi del Pd degli ultimi mesi, nel tentativo di sedare a colpi di misure cautelari chi, in diversi quartieri cittadini, sta promuovendo l’autorganizzazione di sfruttati e sfrattati nella riappropriazione di spazi abitativi, nella lotta contro la gentrification, contro la speculazione edilizia e contro i soggetti politici e finanziari che saccheggiano ovunque le nostre esistenze.

Aggiornamento: dopo ore di resistenza sul tetto gli sbirri lasciano l’Asilo Occupato e anche via Lanino resta in mano agli occupanti e alle famiglie che la abitano.

L’invito è quello di passare in via Alessandria 12 per contribuire a sistemare la devastazione lasciata dai servi in divisa.

ASSEMBLEA APERTA ALLE 17.30 ALL’ASILO OCCUPATO – a seguire cena benefit arrestati e indagati 



SEGUONO I CONTATTI DI CUI ABBIAMO AVUTO CONFERMA:

Daniele Altoè C.C. Piazza Don Soria, 37 – 15121 Alessandria (NON E’ AL SAN MICHELE)
Andrea Ventrella C.C. Via Port’Aurea, 57 – 48100 Ravenna
Paolo Milan C.C. Brissogne, Loc. Les Iles, 150 – 11020 Aosta
Marianna Valenti C.C. Lorusso e Cutugno, Via Aglietta, 35 – 10151 Torino

Nicco, Chiara, Claudio, prigionieri No Tav raggiunti da nuove misure cautelari, rimangono nelle galere in cui erano precedentemente detenuti:


Claudio Alberto C.C. Via Arginone 327 – 44122 Ferrara
Niccolò Blasi C.C. Via Casale San Michele 50 – 15100 Alessandria
Chiara Zenobi C.C. Via Bartolo Longo 92 – 00156 Roma

Una montagna di libri contro il tav. Terza edizione Bussoleno 6-7-8 giugno.

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Durante la terza giornata dell’  inziativa avrà luogo al presidio di Venaus il secondo appuntamento di ” Sapori di libertà”.  Un’ iniziativa costruita in solidarietà con Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio.
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Condanna per i tre notav della colazione ai cancelli

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TG Valle Susa

ribunale Bruno Caccia di Torino, aula gremita. Fuori una giornata calda e soleggiata Claudio Alberto è presente. I Pm vogliono rinunciare ai testi. “Non ci sono perché impegnati in ordine pubblico” giustifica il Pm Padalino. La controparte ricusa a sua volta la rinuncia, dichiarando che “i testi hanno visto dall’alto e quindi la difesa chiede di controesaminare”. Dall’alto hanno visto tutto. La corte si ritira e a sorpresa i Pm acconsentano a sentirli. Ma non tutti, due su tre. Alla fine sarà la Corte a revocare l’acquisizione: i testi non si sentiranno. Depennati.
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Si prolunga fino al pomeriggio l’ultima udienza del processo a carico di Giobbe, Andrea e Claudio

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Si prolunga fino al pomeriggio l’ultima udienza del processo a carico di Giobbe, Andrea e Claudio. A fine udienza arriva dunque la sentenza del giudice: due anni e cinque mesi per Giobbe, un anno e sette mesi ad Andrea e quattro mesi per Claudio. Per i primi due, la Corte accoglie quindi le richieste della Procura e conferma le accuse più gravi, il sequestro e la tentata rapina, anche se ridimensiona le condanne. I Pm Padalino e Rinaudo avevano infatti chiesto fino ai 4 anni e mezzo di reclusione. Viene poi tolto l’obbligo di firma giornaliera ad Andrea, mentre rimane l’obbligo di dimora nel comune di residenza per Giobbe.
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Appuntamento in Tribunale (Torino)

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Domani venerdì 30 maggio ci sarà l’udienza conclusiva del processo che vede imputati Claudio, Giobbe e Andrea per alcuni fatti avvenuti in Valle nell’autunno del 2012. Le accuse sono come al solito pesanti e ridicole al contempo, e spaziano da tentata rapina di una macchina fotografica, sequestro di persona, minacce e ingiurie a pubblico ufficiale. Come per