The fall of peoples and of humanity
will be the signal of my elevation. — Max Stirner
The restless, questioning spirit of the new human beings can no longer nurture themselves on Socrates’ historical hemlock and Christ’s legendary cross.
Dedicato alla plebe
La caduta dei popoli e dell’umanità
Sarà il segnale della mia elevazione
M. Stirner
Non è più con la storica cicuta di Socrate e con la leggendaria croce di Cristo che si possa alimentare lo spirito irrequieto e dubbioso degli uomini nuovi. Questi due sacrifici, caduti ormai fortunatamente nei profondi abissi d’un tenebroso passato, furono – senza dubbio – consumati a totale danno delle rigogliose individualità tendenti e pulsanti manifestazioni di libera vita. Continue reading Grido Ribelle→
Sotto il nome di vagabondi – dice lo Stirner – si potrebbero riunire tutti coloro che il buon borghese considera per sospetti, ostili, e “pericolosi”. Qualunque vagabondaggio, d’altronde, spiace alla borghesia; ed esistono pure i vagabondi dello spirito i quali, sentendosi soffocare sotto il tetto che accoglieva i loro padri
, vanno a cercare più lontano maggior spazio e più luce. Invece di rimanere rincantucciati nell’antro familiare a smuovere le ceneri d’una opinione moderata, invece di accettare per verità indiscutibili ciò che ha cercato sollievo e conforto a tante generazioni, essi sorpassano la barriera che chiude il campo paterno e, per il cammino della critica, vanno ove li conduce la loro indomabile curiosità del dubbio. Questi vagabondi stravaganti appartengono essi pure alla classe degli irrequieti volubili, instabili, formata dal proletariato; e quando lasciano supporre la loro mancanza di domicilio morale, vengono chiamati “turbolenti”, “teste calde”, “esaltati”… Continue reading I VAGABONDI DELLO SPIRITO→
L’anima umana sarà sempre un quesito irrisolubile.
L’uomo nel corso dei secoli si era costruito pazientemente, faticosamente e dolorando molti e pesanti altari. Su ogni altare poi volle mettere un idolo incoronandolo di bellezza e di scienza, di lavoro e di arte, perché gli facesse la vita bella e gli desse la gioia.
Idoli che invece fecero vile l’uomo, idoli che lo fecero deviare dalla via luminosa che lo doveva condurre alla gioia, alla bellezza, alla vita sana del piacere. Idoli che vollero le loro vittime, ancor calde e fumanti, idoli sanguinari che, insaziabili, vollero essere soddisfatti.
L’amore pel prossimo: che dal biondo Cristo in poi ha avvelenato l’animo dell’uomo come l’acido più potente.
La Famiglia: che al suo culto ha incatenato l’uomo colle catene infrangibili del dovere e dell’onore.
La Pietà: che fece dell’uomo destinato ad essere un dio, l’essere il più vile e il più debole. Continue reading La caduta degli idoli→
Even throughout the endless, barren lands of the bleak deserts flowers bloom. Flowers that put out a sinful perfume and the make the very hands of those who pick them bleed, but that still have their own splendid history of joy, sorrow and love. I repeat, they are strange, wild flowers that arise from the nothing that creates. They were fertilized by the sun and then cruelly battered by the storm, thus!
These flowers are thoughts that sprouted in the deep and meditative solitude of my mind, while outside in the world that is no longer mine, madness rages furiously, lashed by the electrifying fire of lightning that strikes relentlessly.
L’anima umana sarà sempre un quesito irrisolubile.
L’uomo nel corso dei secoli si era costruito pazientemente, faticosamente e dolorando molti e pesanti altari. Su ogni altare poi volle mettere un idolo incoronandolo di bellezza e di scienza, di lavoro e di arte, perché gli facesse la vita bella e gli desse la gioia.
Idoli che invece fecero vile l’uomo, idoli che lo fecero d
eviare dalla via luminosa che lo doveva condurre alla gioia, alla bellezza, alla vita sana del piacere. Idoli che vollero le loro vittime, ancor calde e fumanti, idoli sanguinari che, insaziabili, vollero essere soddisfatti.
L’anima umana sarà sempre un quesito irrisolubile.
L’uomo nel corso dei secoli si era costruito pazientemente, faticosamente e dolorando molti e pesanti altari. Su ogni altare poi volle mettere un idolo incoronandolo di bellezza e di scienza, di lavoro e di arte, perché gli facesse la vita bella e gli desse la gioia.
Sotto il nome di vagabondi – dice lo Stirner – si potrebbero riunire tutti coloro che il buon borghese considera per sospetti, ostili, e “pericolosi”. Qualunque vagabondaggio, d’altronde, spiace alla borghesia; ed esistono pure i vagabondi dello spirito i quali, sentendosi soffocare sotto il tetto che accoglieva i loro padri Continue reading VAGABONDI DELLO SPIRITO→