35 Kurdes, la plupart civils, ont été tués dans deux attentats suicides devant des bureaux de partis kurdes (TEV-DEM et PDKS) dans le canton est du Rojava (partie syrienne du Kurdistan), Hassaké. Des centaines de personnes y étaient rassemblées à l’occasion du “nouvel an kurde”, le Newroz. Il y a également eu 150 blessés.
Continue reading Syrie/Kurdistan : 35 morts dans des attaques anti-kurdes au Newroz
Forces of the YPG/YPJ and the Burkan el-Firat have succeeded in liberating the Qereqozaq Bridge over the Euphrates, according to an article from ANHA and carried in Özgür Gündem. The bridge, which had been controlled by ISIS, is located 35 km to the south-west of Kobanê.
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Conversazione con le combattenti YPJ di Kobane a cure di Attiviste contro la guerra
18/02/2015
Dopo vari giorni di attesa a Kobane, finalmente, si creano le condizioni per poter incontrare le donne combattenti, in lotta contro Isis. Entriamo nella loro “casa”, nella loro base operativa – luogo in cui condividono emozioni, organizzano le battaglie. Presenti con noi due traduttori. Veniamo accolti in una piccola sala riscaldata, allestita con foto di martiri donne e uomini. Chiediamo: “chi è?” – indicando una gigantografia di un volto femminile combattente. Una YPJ risponde “É una nostra martire, di qualche anno fa. Di lei mostriamo solo l’immagine”. Ci sediamo a terra, in cerchio, e iniziamo a parlare. Inizialmente sono presenti cinque donne. Tre di loro più eloquenti; in due rimarranno fino alla fine dell’incontro.
Continue reading ROJAVA: intervista con alcune combattenti del YPJ
Dalla dichiarazione di ieri delle Unità di Difesa del Popolo curde YPG si apprende che la comandante delle Unità di Difesa delle Donne curde YPJ, Hebun Sinya, è caduta a Kobanê nei combattimenti contro l’organizzazione terroristica IS.
Continue reading Eroica resistenza della comandante delle YPJ Hebun Sinya
Andrea D’Atri et Flora Carpentier
Syriza est critiqué pour l’absence de femmes dans son gouvernement. De même, Podemos, dans l’Etat espagnol, a reçu de nombreuses critiques de féministes sur les contradictions entre son discours et sa pratique face à l’agenda des mobilisations pour l’égalité de genre. Ces deux organisations politiques sont considérées comme la gauche radicale par des millions de personnes. Mais en quoi l’importance que nous donnons, en tant que révolutionnaires, à la lutte contre les oppressions et pour l’émancipation des femmes diffère-t-elle de la vision de ces organisations ? Pourquoi les « questions de genre » ont-elles une importance fondamentale pour le marxisme révolutionnaire ?
La città di Til Hemîs nel cantone di Cizîrê nel Rojava ,Kurdistan occidentale è stata completamente liberata al settimo giorno delle operazioni da parte delle YPG/YPJ(Unità di protezione del popolo/delle donne).La zona Til Hemîs è stata utilizzata dai gruppi di ISIS come il loro quartier generale nel cantone di Cizîrê.
Continue reading Liberata la città di Til Hemîs nel cantone di Cizîrê
La polizia turca ieri ha arrestato almeno 113 persone ieri durante le proteste contro il complotto internazionale che 16 anni fa ha portato alla detenzione del leader curdo Abdullah Ocalan. 16 anni fa.
Continue reading 150 arresti alle manifestazioni del 15 Febbraio
When we write this it is a little over a week since the Kobanê Canton’s defense forces, YPG and YPJ, declared victory in Kobanê.
The victory means a lot for the Kurds. The city’s resistance has become a symbol in the resistance against ISIS, whom the Kurds call Daesh. Daesh is an abbreviation of ISIS but is similar to the Arabic ”daes” which means to trample or crush. It is used in this context derogatorily of ISIS and removes ISIS’ right to name themselves. The fascists of ISIS have banned the word in the areas they control and they take it so seriously that those that use it are threatened with having their tongues cut out.
Continue reading Anti Fascist Action Stockholm: Travel Report From Rojava
“Kobane ist ein kosmopolitischer Ort”
Über den Kampf der Linken aus der Türkei in Kobane, über den Charakter der kurdischen Revolution und warum eine Revolution ohne Waffen zum Scheitern verurteilt ist – Interview mit Seydo Azad.
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Ieri nel Kurdistan settentrionale si sono tenute decine di cortei e manifestazioni in occasione del sedicesimo anniversario della cattura del leader del PKK, Abdullah Öcalan, arrestato in Kenya da agenti speciali turchi il 15 febbraio 1999. Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan negli scorsi giorni aveva invitato alla mobilitazione generale tramite un comunicato ufficiale in cui si invitava a trasformare “quest’anno di lotta nell’anno in cui finalmente spezzeremo le catene di Imrali”, con un riferimento all’isola-prigione nella quale Öcalan è detenuto in isolamento e in precarie condizioni di salute dovute al difficile ambiente carcerario.
Continue reading Turchia, manifestazioni e scontri in occasione dell’anniversario dell’arresto di Öcalan