There’s a lot of important info in this report from a London-based Kurdish anarchist who just came back from visiting Turkish occupied Kurdistan. “42 people and 2 police officers were killed during the recent demonstrations in the area, some 1,128 people were arrested including 53 children, with 221 still in prison.” The repression continues. Many thousands of refugees are surviving in harsh conditions along the border as winter arrives. But the Kurds inside Turkey’s borders, as across the line in formerly Syrian Rojava, continue to build a “power from below” that they call social revolution, and that presents a serious challenge to the Turkish state. For sure this is no pure “anarchist revolution” (as if there has ever been such a thing). But there are real anarchist tendencies developing, and a tremendous passion for freedom. Continue reading What’s happening in (Turkish) Northern Kurdistan→
La sezione dell’Associazione dei diritti umani(IHD) di Diyarbakir ha divulgato il report sulla violazione dei diritti umani nel Kurdistan del nord nei primi 9 mesi del 2014. Secondo il report 13.396 violazioni dei diritti sono state registrate nelle regioni curde nei primi nove mesi dell’anno.
Il Comando delle YPG (Unità di protezione del popolo) del cantone di Afrin ha diramato un comunicato riguardante alcuni resoconti dei media secondo cui il gruppo di Jabhat Al Nusra sta effettuando rinforzi e la preparazione per un’ attacco a Efrin. Continue reading YPG: siamo pronti per qualsiasi attacco a Efrin→
Mit GenossInnen vor Ort wollen wir über die aktuelle Situation in Kobane und Singal informieren. Wie ist das politisch-militärische Kräfteverhältnis, was gibt es darin für Veränderungen? Was bedeuten sie für das fortschrittliche Projekt in den autonomen kurdischen Gebieten? Aus einer revolutionären, internationalistischen Perspektive wollen wir die Lage im umkämpften Rojava diskutieren und deren Bedeutung für die Schweiz betonen.
Mit kleineren und grösseren Beträgen unterstützt man die bewaffnete Verteidigung von Rojava.
Volkshaus, 21.11. 19 Uhr
Rote Hilfe Schweiz
KOBANÊ (DİHA) – La comandante delle YPJ Narin Afrîn ha sottolineato che la resistenza a Kobanê è guidata da donne e ha aggiunto: “Libereremo Kobanê.”
Narin Afrîn, la comandante delle Unità di Difesa delle Donne (YPJ) che difendono il cantone assediato di Kobanê del Kurdistan occidentale, ha messo in rilievo che le forze curde stanno facendo progressi a Kobanê contro le bande cosiddetto Stato Islamico in Iraq e Sham (ISIS). Continue reading Narin Afrin: Libereremo Kobanê→
Mandiamo a voi, prigionieri politici, saluti militanti e solidali!
La situazione oggettiva, le crescenti contraddizioni nella spirale della crisi capitalistica aprono nuove possibilità a chi resiste, che con una repressione più dura va ostacolato.
Ieri sera alle 19.00 ora locale (h 18.00 italiane), un corteo per ricordare Kader, la compagna kurda assassinata dall’esercıto turco al confıne con la Rojava, è partito a Istanbul nel quartiere asiatico di Kadiköy dirigendosi verso Boga Square, luogo simbolico per le proteste nel distretto. Un migliaio dı manifestantı kurdi e turchi, aderenti al Pkk (partıto dei lavoratorı kurdi), a Ypg (Unità di difesa popolare), YDG-H (gruppo radicale giovanile kurdo) e HDP (partito democratico dei popoli, vıcino al Pkk e rappresentato in parlamento con il 10% dei voti in Turchıa) e ai gruppi femminili rıvoluzionari ha attraversato le strade del popolare quartıere asiatico esprimendo la propria rabbia per quanto accaduto. Continue reading Corteo a Istanbul per Kader, i compagni attaccano la polizia→
Otto persone, tra cui cinque minorenni, sono stati rinviati in custodia per presunto coinvolgimento negli scontri scoppiati dopo la manifestazione del 1 novembre per Kobanê nella importante città curda di Amed. Continue reading Altri arresti a Amed e Muş→
