In attesa di maggiori dettagli apprendiamo che Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, in carcere dallo scorso 9 dicembre per l’attacco No Tav al cantiere di Chiomonte e recentemente prosciolti dall’accusa di terrorismo nella sentenza di primo grado, sono stati trasferiti ai domiciliari con tutte le restrizioni.
Liberta per tutti e tutte!
Francesco, Lucio e Graziano liberi!
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò nelle strade!
Bologna, 23 dicembre 2014 – Apprendiamo dai media di regime che, come reazione al sabotaggio di questa mattina nella stazione di Santa Viola, la Digos di Bologna ha frettolosamente effettuato alcune perquisizioni nelle abitazioni di compagne e compagni anarchici.
Secondo quanto riportato, l’incendio di alcuni pozzetti in cui passano cavi di controllo e fibre ottiche per il traffico dati, avrebbe fortemente rallentato la circolazione ferroviaria. La procura di Bologna ha aperto un’inchiesta contro ignoti, ipotizzando i reati di disastro ferroviario causato da danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento seguito da incendio. Continue reading Bologna | No Tav – Sabotaggio in stazione e perquisizioni [aggiornato]→
Mercoledì sera il Movimento No Tav si è dato appuntamento nella Piazza del Mercato a Bussoleno ed ha manifestato per le strade del paese dopo la sentenza che in mattinata ha visto cadere l’accusa di terrorismo ai danni Chiara, Claudio, Nicolò e Mattia. Continue reading Corteo a Bussoleno dopo la sentenza (VIDEO)→
On December 17th, 2014, after a two-hour closed session, the Special Court of Assize of Turin sentenced Chiara Zenobi, Claudio Alberto, Mattia Zanotti and Niccolò Blasi to 3 years and 6 months each. The four comrades, imprisoned since December 9th, 2013, were found guilty of having sabotaged the TAV construction site in Chiomonte but were all acquitted of terrorism-related charges, for which the prosecutor had asked for a total sentence of nine years and a half. Continue reading [Italy] “Guilty of resisting”: Anarchists Chiara, Claudio, Mattia and Niccolò sentenced to 3 years and 6 months→
Anoymous Italia ha attaccato nel pomeriggio di ieri diversi siti internet tra cui quello della Procura di Torino per portare solidarietà a Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio, i quattro notav condannati a 3 anni e mezzo di carcere. L’attacco è stato messo in atto dopo la sentenza nei confronti dei 4 notav, che sebbene abbia visto cadere il capo d’imputazione di terrorismo, dall’altra ha visto dure condanne per reati minori. Poco dopo la sentenza quindi, Anonymous ha deciso di rendere inaccessibili le pagine web giustizia.it, procura.torino.it, tribunale.torino.giustizia.it e ltf-sas.com. Continue reading Anonymous. TangoDown per la Procura di Torino. Solidarietà per i NoTav→
di Gabriella Tittonel – TgVallesusa – “Noi abbiamo lanciato il cuore oltre la rassegnazione” questo disse Chiara in aula bunker mesi fa nel corso della sua deposizione. Le sue parole e quelle delle deposizioni di Nicco, Mattia e Claudio fanno parte ormai di quella lunga ed incredibile storia del dissenso verso la grande opera del tav valsusino, parole consegnate anche alla bacheca del campo della memoria in Clarea, questo ieri, a poche ore da una sentenza che ha restituito verità in tante parole fuorvianti. Continue reading Processo No Tav. Il cuore oltre la rassegnazione→
Dopo due ore di riunione in camera di consiglio, la Corte d’Assise del Tribunale di Torino ha condannato Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò a 3 anni e 6 mesi ciascuno, riconoscendoli colpevoli di aver sabotato il cantiere dell’Alta Velocità, ma assolvendoli dal capo di imputazione principale, quello di attentato terroristico, grazie al quale la Procura aveva chiesto una pena complessiva di 9 anni e mezzo.
Ieri nella giornata della sentenza per Chiara,Claudio,Mattia e Niccolò, Anonymous non h afatto amncare il suo appoggio!
Ecco il messaggio:
“Esprimere il proprio dissenso in uno stato democratico dovrebbe essere considerato legittimo, considerando che è tipico di uno stato fascista utilizzare leggi persecutorie per sedare le proteste e i dissensi popolari o politici.Pertanto Anonymous ha deciso di rendere inaccessibili
Chiediamo perdono in anticipo per la lunghezza, ma l’argomento è delicato, molto tecnico e per certi tratti affronta due diverse visioni del mondo. Una sintesi eccessiva avrebbe sminuito la portata della questione che è, a nostro modo di vedere, fondamentale per i futuri equilibri della società. A Torino non si sta celebrando un processo contro degli anarchici, e forse nemmeno contro il movimento No Tav. Si stanno sperimentando i futuri assetti tra potere e diritti, governanti e singole persone. Per questo è importante seguire da vicino, a volte in modo pedante, quel che sta accadendo.