[Firenze]
Da sempre nelle mura delle prigioni di tutto il mondo è stato possibile aprire delle brecce con rivolte, sommosse ed evasioni. I prigionieri, più volte, hanno fatto sentire la propria rabbia e seguito il loro irrinunciabile bisogno di libertà. Hanno rifiutato di rientrare dopo l’ora d’aria,organizzato sommosse, preso secondini in ostaggio, attaccato la polizia intervenuta, sono evasi…
Anche all’esterno delle mura, qualcuno passa all’offensiva. Attaccando tutto ciò che immiserisce le nostre vite. Ogni attacco rende le mura delle prigioni meno solide.
Continue reading A testa alta – Incontro alla Riottosa su solidarietà, repressione e processo a Nicola e Alfredo (luglio 2013)