Prigionieri No Tav – Claudio in isolamento in AS2 a Ferrara (it/es)

machorka 3er4567890olp

Ricordiamo che per Sabato 15 febbraio 2014 è stato indetto un presidio contro l’isolamento di Claudio

riceviamo e diffondiamo:

Oggi, lunedì 10 febbraio, Claudio ha avuto un colloquio con la famiglia e siamo così venuti a sapere che è in isolamento dal giorno del trasferimento nella sezione AS2 del carcere di Ferrara.
Analogo trattamento aveva ricevuto Chiara nella sezione AS2 di Rebibbia, ma dopo ventiquattro ore le è stata data la possibilità di fare socialità con le altre detenute.

Nella sezione AS2 di Alessandria, che detiene 6 prigionieri, Niccolò e Mattia hanno il divieto di incontrarsi e proprio a causa di questa misura fanno una sola ora d’aria invece che due.
E’ probabile che queste disposizioni attuate dalle amministrazioni penitenziarie, derivino dalle pressioni messe in atto dalla Procura di Torino. L’intento è, evidentemente, quello di rendere ancora più duro e pesante un regime detentivo già particolarmente restrittivo come quello dell’Alta Sorveglianza.
E’ necessario fare pressione affinchè queste ulteriori misure vengano revocate.
Pubblichiamo, intanto, il recapito telefonico e gli indirizzi mail del carcere di Ferrara.

Casa Circondariale di Ferrara
Ministero della Giustizia
Indirizzo Postale: Via Arginone, 329 – 44121 Ferrara (FE)
Telefono: 053.2250011
Fax: 053.2771679
Indirizzi e-mail: cc.ferrara@giustiziacert.it
Responsabile: Carmela De Lorenzo
Indirizzo e-mail: carmela.delorenzo@giustizia.it
Telefono: 053.2250011

CLAUDIO, MATTIA, CHIARA, NICCOLO’ LIBERI!
TUTTI LIBERI!

http://informa-azione.info/prigionieri_no_tav_claudio_in_isolamento_in_as2_a_ferrara

 

[Ferrara] Non lasciamoli isolati! Presidio a Ferrara contro l’isolamento di Claudio

Il 30 gennaio Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio, i quattro compagni arrestati con l’accusa di “attentato con finalità terroristiche” per l’attacco al cantiere di Chiomonte dello scorso maggio, sono stati trasferiti, dopo quasi due mesi di reclusione nel carcere delle Vallette.
Data l’accusa si trovano in sezioni di Alta Sorveglianza, ma oltre alle usuali restrizioni che questo tipo di regime comporta, sono state applicate loro ulteriori misure.
Chiara, trasferita a Rebibbia, dopo qualche giorno in cella con un’altra compagna, è stata messa in isolamento. Fortunatamente dopo appena 24 ore le è stata ridata la possibilità di fare la socialità con le altre detenute e di tenere il blindo aperto 12 ore al giorno.
Mattia e Niccolò, all’interno della piccola sezione AS2 di Alessandria, hanno il divieto di incontrarsi  e questo fa sì, per esempio, che invece di 2 ore d’aria al giorno, ne facciano una sola, alternati.
Claudio, dalla data del trasferimento nel carcere di Ferrara, è sempre stato in isolamento, notizia uscita lunedì 10 dopo un colloquio con i familiari.
Questo è un provvedimento senza precedenti in un regime di Alta Sorveglianza, già prevista come sezione speciale con lo scopo principale di tener separati i prigionieri politici dai detenuti “comuni”,  in cui la corrispondenza e la stampa vengono censurate e sequestrate arbitrariamente, come ha fatto sapere Alfredo anche lui detenuto in AS2 a Ferrrara.
Claudio è quindi isolato tra gli isolati.
Queste ulteriori disposizioni afflittive arrivano dalla Procura di Torino, con l’intento di rendere ancora più dure le condizioni detentive dei quattro compagni.
In particolare i PM Antonio Rinaudo e Andrea Padalino stanno dimostrando un forte accanimento nelle varie inchieste che colpiscono la lotta No Tav.
Nel caso di Rebibbia, però, l’amministrazione carceraria non è stata disposta a modificare la propria gestione interna per assecondare queste richieste. Al contrario, le direzioni delle carceri di Alessandria e Ferrara, rispettivamente nelle persone di Elena Lombardi Vallauri e Carmela De Lorenzo, hanno invece accettato di adeguarsi alle direttive torinesi.
E’ importante far pressione affinché queste ulteriori restrizioni vengano revocate. Con l’isolamento vogliono stroncare la forza dei compagni e minare il loro morale. Sappiano che non ci riusciranno: se i compagni detenuti non si fanno piegare, noi non possiamo essere da meno.

PRESIDIO CONTRO L’ISOLAMENTO DI CLAUDIO
SABATO 15 FEBBRAIO 2014 – ORE 15.00
GIARDINI DI VIALE CAVOUR (LATO CASTELLO) – FERRARA

http://www.informa-azione.info/ferrara_non_lasciamoli_isolati_presidio_a_ferrara_contro_l039isolamento_di_claudio

======================================================

Italia, presxs No TAV: Actualización lxs 4 del 9 de diciembre en los módulos de alta seguridad

El lunes, 10 de febrero, Claudio Alberto recibió la visita de la familia y, así, nos enteramos de que está en aislamiento desde el día de su traslado al módulo AS2 de la cárcel de Ferrara.

Similar trato había recibido Chiara Zenobi en el módulo AS2 de la cárcel de Rebibbia, pero veinticuatro horas después se le dio la posibilidad de entrar en contacto con las otras presas.

En el módulo AS2 de la cárcel de Alessandria, que tiene 6 prisioneros, Niccolò Blasi y Mattia Zanotti tienen prohibido encontrarse y, precisamente, por esta medida tienen solo una hora de patio, en vez de dos.

Es posible que estas disposiciones realizadas por la administración de la prisión, surjan de las presiones de la Fiscalía de Turín. La intención es, obviamente, hacer aún más duro y pesado un régimen de detención tan restringido como el de la Alta Seguridad. Es necesario hacer presión hasta que estas nuevas medidas adicionales se revoquen. Publicamos, mientras tanto, los números de teléfono y las direcciones de correo electrónico de la cárcel de Ferrara:

Casa Circondariale di Ferrara
Ministero della Giustizia
Dirección: Via Arginone, 329 – 44121 Ferrara (FE) Italia
Teléfono: 0039 053.2250011
Fax: 0039 053.2771679
Correo electrónico: cc.ferrara@giustiziacert.it
Responsable: Carmela De Lorenzo
Correo electrónico: carmela.delorenzo@giustizia.it
Telefono: 0039 053.2250011

CLAUDIO, MATTIA, CHIARA, NICCOLÓ, ¡LIBRES!
¡TODXS LIBRES!

http://es.contrainfo.espiv.net/2014/02/18/italia-presxs-no-tav-actualizacion-lxs-4-del-9-de-diciembre-en-los-modulos-de-alta-seguridad/