16 – 17 – 18 maggio 2014
Con la valle tatuata nel cuore.
Sono piu’ di 20 anni che la Val di Susa contribuisce a creare una realta’ e un modello di relazioni diverse, qualcosa che assomiglia al concetto di umano, infinitamente piu’ di quanto la nostra societa’ costruita sul primato del soldo sia in grado di partorire. Solidarieta’, coraggio e generosita’ per superare il ruolo passivo e rassegnato al quale ci sentiamo spesso costretti. Non e’ bello il mondo in cui viviamo, ma saper andare al di la’ della lamentela sterile, e assumersi la fatica e l’impegno per costruire rapporti e situazioni differenti, non e’ per nulla facile. E’ difficile opporsi agli interessi di potenti lobby e governi, agli imperi finanziari costruiti sulla cementificazioni e le grandi opere. Diviene possibile solo se non si resta isolati, se queste lotte divengono un patrimonio comune. La valle ha dato tanto a questo paese disastrato, e noi vogliamo restituirle altrettanto, in questo momento in cui la magistratura torinese ha intrapreso una guerra a tutto campo contro il movimento notav.
Quest’anno Inchiostri ribelli e’ dedicata a sostenere le spese legali della valle che resiste, a Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, a chi in questa lotta investe anima e corpo.
Contro l’oscena accusa di terrorismo per i notav per la libertà loro per l’ aria, l’acqua, il suolo e la salute pubblica della Val Di Susa.