Il cammino che conduce dalla messa in questione delle gerarchie irresponsabili all’instaurazione di un controllo sociale che domini in piena coscienza i mezzi materiali e tecnici, passa attraverso una critica unitaria delle nocività.
L’ideologia sopravvivenzialista (“tutti uniti per salvare la Terra, o la Loire, o i cuccioli di foca”) serve a inculcare quel tipo di “realismo” e di “senso della responsabilità” che porta a farsi carico degli effetti causati dagli esperti incoscienti, a dare il cambio al dominio, fornendogli sul campo opposizioni cosiddette costruttive e riattamenti di dettaglio.
Il destino dell’ecologismo dovrebbe averlo dimostrato anche ai più ingenui: non è possibile condurre una lotta reale contro nulla, accettando le separazioni dell’ideologia dominante.
Encyclopédie des Nuisances, Indirizzo – a tutti coloro che non vogliono gestire le nocività ma sopprimerle, 12 pagine, 1,50 euro