Presidio contro Air France-KLM complice di deportazioni e indotto della vivisezione [Milano – Linate]

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Domenica 17 maggio ore 14,30
presidio contro Air France-⁠KLM
all’aeroporto di Linate (MI)
(bus 73 da S.Babila M1)

AirFrance-KLM è principale trasportatore per via aerea di animali destinati ai laboratori di vivisezione. Sono migliaia i macachi catturati nelle foreste e costretti a lunghi viaggi aerei per essere poi smistati in tutto il mondo. Già molte compagnie aeree hanno ceduto alla pressione delle proteste, e questo ha causato notevoli problemi logistici ed economici ai vivisettori. AirFrance-KLM è inoltre parte integrante del meccanismo delle espulsioni: assecondando le politiche razziste dei governi, con i propri voli deporta oltre i confini della “fortezza Europa” persone migranti solo perché ritenute clandestini.

LIBERAZIONE ANIMALE E’ LIBERAZIONE DA OGNI FORMA DI OPPRESSIONE, NON TOLLERIAMO NESSUN TIPO DI ATTITUDINE O COMPORTAMENTO SESSISTA, FASCISTA, OMOFOBO, RAZZISTA O TRANSFOBICO.

 

Air France – KLM ha uno sporco segreto che intende mantenere nascosto. Nelle stive dei loro aerei viaggiano scimmie terrorizzate, cani, gatti ed altri animali destinati a morire all’interno dei laboratori di vivisezione.

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Si tratta di una delle ultime aziende aeree disposte a trasportare primati per la sperimentazione ed è resposabile della spedizione di innumerevoli animali di tutte le specie verso i laboratori ogni anno.

Rappresentanti di Air France – KLM hanno affermato che l’azienda è tenuta per legge a trasportare animali, ma si tratta della ennesima falsità, anche questa azienda potrebbe, come già molte altre, cessare i trasporti in qualsiasi momento. In una delle loro dichiarazioni più fantasiose responsabili di Air France -KLM hanno dichiarato anche di monitorare gli allevamenti ed i laboratori per i quali trasportano animali, ma in realtà la loro politica aziendale è assolutamente chiara a riguardo, l’azienda trasporta qualsiasi animale per qualsiasi scopo, senza fare domande:

Air France Cargo rifiuta il trasporto se i protocolli di sperimentazione non sono conformi a determinate norme e visita tutti i suoi clienti per assicurarsi che queste siano rispettate. Air France Cargo controlla anche i fornitori, che devono rispettare le regole di allevamento in vigore . “

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(Scimmie uccise negli stabilimenti Noveprim sull’isola di Mauritius, uno degli stabilimenti che Air France dichiara di controllare scrupolosamente.)

Se questa dichiarazione fosse vera Air France – KLM avrebbe dovuto ispezionare centinaia di allevamenti e laboratori sparsi per il mondo, al di la’ di questo,  appare chiaro come queste affermazioni non siano altro che menzogne utilizzate per coprire il fatto che alcuni membri del consiglio direttivo di Air France ( passati e presenti), hanno forti legami con l’industria farmaceutica ed il fatto che stiano continuando a trasportare animali è dovuto ad un evidente conflitto di interessi, ed alla palese intenzione di continuare a fare profitti sulla pelle degli animali.

Proprio grazie alla volontà di Air Frace – KLM di agevolare il settore della ricerca, l’azienda è diventata il primo trasportatore di animali per I laboratori al mondo, con una rete logistica globale. Sono complici del trasporto di qualsiasi tipo di animale in Asia, Africa, Europa e Stati Uniti.

Le scimmie trasportate da Air France – KLM sono costrette in gabbie minuscole, inserite in casse di legno caricate lontano dalla vista dei passeggeri. Gli animali sono costretti a sopportare viaggi lunghi e stressanti, sottoposti a tempi di transito che possono durare sino a 60 ore prima di giungere al laboratorio che li ha acquistati. Durante I viaggi gli animali sono costantemente all’interno delle casse e sono molti quelli che non arrivano a destinazione, è noto che i decessi di primati sui voli Air France – KLM sono comuni, con cadaveri rimossi dalle spedizioni durante le ispezioni nei punti di transito, o animali trovati morti una volta giunti a destinazione.

È importante precisare poi il fatto che Air France è l’ultima compagnia aerea commerciale disposta a trasportare primati dall’isola di Mauritius, una piccola isola al largo della costa africana che esporta circa 10.000 primati ogni anno, Air France vola con 2-3 spedizioni settimanali dalle Mauritius verso il resto del mondo. Senza la collaborazione di Air France sarebbe impossibile per i primati allevati sull’isola raggiungere i laboratori.

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Quello dei primati non è che un settore di un mercato molto più ampio in cui Air France è l’azienda leader, capace di spostare un numero incalcolabile di cani, gatti, topi geneticamente modificati, pesci, uccelli ed altre specie al servizio dell’industria della ricerca.

Come Air France non si fa scrupoli nel trasportare animali non umani, nemmeno se li fa nel deportare esseri umani che dai centri di detenzione per migranti sparsi in tutta Europa ( in Italia ‘Centri di Identificazione ed Espulsione‘ ) vengono reimpatriati con la forza, perché senza documenti e quindi ritenuti ‘illegali’.

I motivi che spingono le persone a lasciare I paesi d’origine sono dettati da un sistema economico capitalista che crea fame, guerre e devastazioni ambientali per i profitti e gli interessi di governi ed aziende multinazionali. In questo modo Air France – KLM, ingranaggio delle deportazioni di esseri umani, si rende complice delle politiche razziste dei governi.

Un collettivo antirazzista occupa gli uffici di Air France a Lille, Francia, marzo 2014

Su qualsiasi volo Air France – KLM potresti condividere il tuo volo con una persona deportata contro la sua volontà, o con centinaia di animali ingabbiati nella stiva che stanno subendo un atroce viaggio per giungere in luoghi ancora peggiori : i laboratori di vivisezione.

Contro ogni gabbia e deportazione, Fermiamo i voli della tortura di Air France – KLM!

Obiettivo principale : Air France – KLM

 

Opuscolo “Senza ritorno” – vivisezione, turismo e neocolonialismo

SENZA RITORNO spunti critici su vivisezione, turismo e neocolonialismo.
Opuscolo scritto in occasione dell’evento BIT (Borsa Italiana del Turismo) in cui viene approfondita la connessione tra vivisezione, turismo e neocolonialismo.
Versione in pdf, 12 pagine.

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