Ancora ai cancelli, rallentati i lavori.
6° giorno di campeggio No Tav, sesto giorno di iniziative e di lotta!
Stamattina i campeggiatori notav si sono recati a Chiomonte per un volantinaggio nella piazzetta del mercato.
Tantissimi i giovani provenienti da tutta Italia a dare supporto all’iniziativa del movimento e nella mattinata si è deciso di scendere alla centrale e creare disturbo e rallentamento dei lavori al cantiere della devastazione.
Tantissimi i cori e le battiture ai cancelli della centrale che hanno tenuto impegnati polizia e digos, piuttosto innervositi dalla continua presenza dei campeggiatori davanti ai cancelli.
La giornata di oggi continua, ricca di iniziative!
Alle ore 18.00 presentazione libro Cristiano Armati “La scintilla, dalla Valle alla metropoli”, alle 20.00 Cena con dietro ai fornelli il Comitato Torino e Cintura e infine alle ore 22.00 Concerto Egin in versione acustica.
Vi aspettiamo!
Dentro al cantiere, polizia spinge e manganella! (VIDEO)
Inizio movimentato per il 5° giorno di campeggio No Tav.
Già di buon’ora, alle 9, i campeggiatori si danno appuntamento al presidio di Venaus per dirigersi ai cancelli della centrale elettrica di Chiomonte.
L’occasione è il consueto appuntamento del mercoledì, quello del pranzo ai cancelli di via dell’Avanà che da mesi vede i No Tav recarsi a presidiare uno degli accessi al cantiere della devastazione creando, laddove possibile, intralcio al passaggio dei mezzi degli operai e della forze dell’ordine.
Stamane a trovare i campeggiatori una polizia poco preparata e il cancello aperto, ghiotta occasione quindi per dimostrare ancora una volta la non accettazione dei divieti imposti attorno alla zona strategica del cantiere.
I No Tav quindi non si sono fatti intimidire dalla presenza della celere schierata in assetto antisommossa davanti ai cancelli e con striscione alla mano hanno tentato di forzare il blocco . Scontata la reazione della polizia che ha spinto con gli scudi e dato qualche manganellata alle prime file.
Un gesto simbolico forte in tempi in cui la politica vorrebbe che questa fosse una valle pacificata, pronta ad accettare la devastazione del territorio, l’inquinamento delle acque e dell’aria e lo spreco immenso di denari pubblici che servirebbero ad altro.
Al momento si sta allestendo davanti ai cancelli il pranzo e si rimarrà ancora qualche ora ad intralciare i lavori e creare disturbo.
Gli appuntamenti, però, non finiscono qui!
Sempre al presidio di Venaus, alle ore 18.00 incontro sulle lotte in difesa del territorio nei quilombo (comunità di discendenti degli schiavi) del Brasile, alle ore 20.00 Cena al presidio di Venaus a cura di…Fornelli in lotta! Alle ore 21.30 incontro-dibattito sulla Grecia, la posta in gioco oltre il referendum!
VI Aspettiamo!
Susa, la polizia non è benvenuta! 4°giorno di campeggio
Quarto giorno di campeggio No Tav, quarto giorno di iniziative!
Alle nove un centinaio di notav partiti dal campeggio si è diretta al mercato di Susa per volantinare. Buona la risposta di chi passava, alta la consapevolezza dello spreco di risorse pubbliche e dello scempio in corso nel nostro territorio a causa del cantiere Tav.
Dopo il volantinaggio ci si è diretti verdo l Hotel Fell dove si è colto di sorpresa la polizia che stava serenamente banchettando…pranzo rovinato a chi militarizza questa valle, ci si è spostati in corteo verdo il centro di Susa per poi arrivare al l’hotel Napoleon, noto da anni per la sua collaborazione con le forze in divisa. Li ad attendere i No Tav la celere schierata in assetto antissomossa che non si è risparmiata palesi provocazioni…
Operai con le gomme a terra. Terzo giorno di campeggio no tav a Venaus
Proseguono le iniziative e il campeggio di lotta no tav a Venaus in valsusa. Volantinaggi nei mercati, passeggiate al cantiere, cene e dibattiti. Nella giornata di oggi lunedì 20 luglio arriva anche la notizia di un sabotaggio ai mezzi del cantiere. Tre auto di “operai” (ruffiani da cantiere) hanno riportato la foratura degli pneumatici mentre stavano accedendo al fortino-cantiere tav di Chiomonte. Alcuni sabotatori no tav di buon ora hanno così aperto il lunedì di lotta e resistenza. Prosegue intanto il programma con la giornata dedicata al popolo curdo e la cena benefit “carovana per il rojava”. Arrivano inoltre le prime e durissime notizie da Suruc dove una strage ha provocato decine di morti tra i sostenitori della resistenza curda. Molti i giovani colpiti, a loro il nostro pensiero, a tutto il popolo curdo la nostra solidarietà.
Polizia schierata, polizia aggirata! 2° giornata di campeggio
Sin dalle prime ore del mattino numerosi nuovi campeggiatori hanno raggiunto il presidio di Venaus.
Tra una colazione in paese e il pranzo all’ombra degli alberi, ci si scambia racconti di vita e di lotte e si è pronti ad allacciare gli scarponi per la passeggiata pomeridiana.
Arrivati a Giaglione abbiamo accolto i Maquis, che tramandano la memoria dei partigiani catalani, proprio come noi teniamo viva con la pratica quella dei partigiani che hanno abitato queste terre.
Al grido di “I popoli in rivolta, scrivono la storia!” un centinaio abbondante di notav si è incamminato per la strada sterrata determinato, come sempre, a raggiungere il cantiere devastatore di Chiomonte.
Non ci siamo sorpresi nel trovare le forze di occupazione schierate sul ponte della Clarea, ma non ci abitueremo mai a questo triste spettacolo e continueremo a contrastarlo infatti, continua ad essere entusiasmante la vivacità con cui da anni si torna a testa alta in quei luoghi che la controparte ci vorrebbe interdire per sempre.
Anche oggi, quindi, abbiamo dimostrato di sapere come aggirare ogni futile blocco e mentre una parte dei manifestanti è rimasta a presidiare e infastidire la polizia schierata al ponte, un’altra è riuscita a raggiungere attraverso i sentieri la baita No Tav sequestrata, presidio simbolo della nostra lotta che continua a resistere in mezzo ai terreni espropriati e alle colate di cemento.
Intonando “si parte e si torna insieme” siamo tornati al campeggio, dove abbiamo cenato con le prelibatezze preparate dal comitato di Susa.
La giornata di oggi è l’ennesima prova, qualora ce ne fosse ancora il bisogno, che non esistono limiti e divieti che non possiamo superare.
Domani ricordiamo l’appuntamento delle ore 10 per il volantinaggio al mercato di Bussoleno, alle 18.00 all’incontro presso il presidio di Venaus con la Carovana per il Rojava e l’ottima cena benefit Carovana.
E ricordatevi…questo è solo l’inizio!
notav.info