Rap e Tekno contro un mondo ad alta velocità
Benetif per i sette compagni inquisiti per un sabotaggio contro il cantiere del Tav in Val di Susa.
http://csakavarna.org/
Rap e Tekno contro un mondo ad alta velocità
Benetif per i sette compagni inquisiti per un sabotaggio contro il cantiere del Tav in Val di Susa.
http://csakavarna.org/
This morning, a group of about 10 secus and at least 50 cops invaded the forest area which is controlled by us. They hang about now near the Pizza platform, and destroyed there on the way a tripod, which was not occupied today. In addition, they cleared barricades and took pictures.
Last on top
Continue reading „Bomb disposal” in the Hambach Forest – Ticker
‘’Has intentado arrancar con gran fuerza alguna pluma a una ave muerta? Es bastante difícil, al menos que tengas un cuchillo podrias, pero aun asi se torna difícil’’
Continue reading Chile: Desde algunos lugares… Comunicado de “Célula Karr-kai”
Nello scorso autunno hanno avuto inizio i primi lavori di costruzione di una nuova tratta di Tav che in futuro dovrebbe collegare Napoli e Bari.
In questo contributo audio, realizzato grazie al prezioso apporto di un compagno di Napoli, dei compagni di Benevento ci raccontano meglio di questo progetto, quali territori saranno interessati, quali interessi specifici si muovono intorno ad esso e cosa si comincia a mettere in campo per cercare di contrastarlo.
Anche questo 31 dicembre, come negli altri anni, fuori il carcere di Teramo viene portato un saluto ai detenuti. Torce, petardi e fuochi d’artificio riscaldano per un po’ la serata, accompagnati da grida di libertà ed indirizzi strillati ai detenuti a cui poter scrivere le nefandezze del carcere e quant’ altro. Da dentro la struttura penitenziarla urla di libertà e di riscatto, ed una richiesta, gridata con tutta forza da una cella: “Venite più spesso!”
freccia.noblogs
We have just received the following letter from our comrades Emma Goldman and Alexander Berkman, who are now stranded in Stockholm. This letter gives us the truth about the terrible persecution of Anarchists in Russia. We ask all Anarchist and Syndicalist papers to republish this letter, and we hope comrades in this country will help us in pushing the sale of this issue, of which we have printed a much larger number than usual.
Dear Comrades, — The persecution of the revolutionary elements in Russia has not abated with the changed political and economic policies of the Bolsheviki. On the contrary, it has become more intense, more determined. The prisons of Russia, of Ukraina, of Siberia, are filled with men and women — aye, in some cases with mere children — who dare hold views that differ from those of the ruling Communist Party. We say “hold views” advisedly. For in the Russia of to-day it is not at all necessary to express your dissension in word or act to become subject to arrest; the mere holding of opposing views makes you the legitimate prey of the de facto supreme power of the land, the Tcheka, that almighty Bolshevik Okhrana, whose will knows neither law nor responsibility.
Per l’occasione la yakuza di blackout in cucina
Menù giapponese!
durante la cena le selezioni al polonio di dj tsunami
Vieni a sostenere la radio
Via Alessandria 12, Asilo Occupato
L’émission La Petite Cuillère, sur Radio Canut de 20h à 21h les 2e, 4e et 5e jeudis du mois, diffuse des messages aux prisonnier.ère.s de la région lyonnaise. Mode d’emploi de la rubrique “mégaphone !”…
Continue reading Mégaphone ! : message pour les prisonnières/prisonniers !
Si apprende dal pattume mediatico di regime (“Il Piccolo” online, 11 gennaio 2016) che la senatrice Laura Fasiolo, amica dei secondini, dopo aver visitato la galera di Gorizia, in via Barzellini, si lagna con il ministro Orlando dell’impianto di video-sorveglianza obsoleto. Inoltre si apprende che gli spazi sono angusti e i servizi carenti. Pare che Orlando e il sottosegretario Cosimo Ferra si stiano muovendo per riattivare quella che chiamano “riqualificazione”, cioè più video-sorvgelianza, a fianco di qualche contentino tipo servizi e spazi.
Continue reading Gorizia, 11.1.16, ancora aggiornamenti dal carcere
