Porque um livro também respira, volta e meia a Biblioteca da CasaViva destaca um exemplar de uma das suas prateleiras e chama-lhe “livro do mês”.
Em Abril 2014 escolheu:
Autobiografia de um Irredutível
de Cláudio Lavazza
Como o título indica, trata-se da autobiografia de Cláudio Lavazza, um anarquista italiano, participante activo nos chamados «anos do chumbo» em Itália. Enquanto membro dos grupos Proletários Armados pelo Comunismo (P.A.C) e Comunistas Organizados pela Libertação Proletária (C.O.L.P) teve que se exilar em 1982 devido à repressão. Continue reading “Autobiografia de um Irredutível” (Claudio Lavazza)→
El 30 de Diciembre de 1996 un helicóptero fugaba/rescataba a 4 prisioneros subversivos, miembros del FPMR, desde la Cárcel de Alta Seguridad dejando en ridículo las condenas impuestas por la inquisición democrática.
Non sappiamo se i fatti di sabato notte entrano in un disegno per alzare la tensione. Ma di fatto appare evidente che si sta intensificando la pressione attorno al Centro Sociale, per probabilmente creare le condizioni che giustifichino un intervento di forza. E nonostante il municipio continui a sottolineare le buone intenzioni, riconoscendo mediaticamente il diritto all’autogestione e a trovare soluzioni alternative, abbiamo sempre più l’impressione che questi rimangono propositi di facciata. Continue reading 20 anni di storia sociale: l’Autogestione non s’imbalsama→
Theory of the Derive and Other Situationist Writings on the City, edited by Libero Andreotti and Xavier Costa for the 1996 Exhibition on the Situationists and Urbanism at the Barcelona Museum of Contemporary Art Continue reading Masses and Machines→
(…) The structure of domination, the conditions of conflict and the composition of the exploited class have changed to such an extent that an operation like “the taking of the Winter Palace” in the marxist sense or a liberation from the bottom in the anarchist sense have become utterly inconceivable. These two endeavors are antithetical, but they share the idea of taking over the means of production and placing them in the hands of the representatives of the exploited class who will organize liberated society. So what remains?
La politica è l’arte della separazione. Dove la vita ha perso la sua pienezza, dove il pensiero e l’azione dei singoli sono stati sezionati, catalogati e rinchiusi in sfere staccate — lì comincia la politica. Avendo allontanato alcune attività degli individui (la discussione, il conflitto, la decisione in comune, l’accordo) in una zona a sé che pretende di governare — forte della sua indipendenza — tutte le altre, la politica è allo stesso tempo separazione tra le separazioni e gestione gerarchica della separatezza. Continue reading Dieci pugnalate alla politica (it/fr/de)→
Las conclusiones de estas vicisitudes de la COPEL no quedarían bien cerradas el estado fascista borbónico. Para su complemento histórico, es necesario este REMACHE con los datos que hemos ausentado en los ocho capítulos previos. Nsin la aportación descriptiva de las inmensas vias de agua de la corrupción en os debemos a la historia, pero la historia reciente de los crímenes fascistas también es nuestra historia. La destrucción de la libertad de expresión y de manifestación para encerrar en un puño las experiencias vitales e ideológicas de las personas, sojuzgando esa identidad natural con el robo descarado de sus bienes económicos, mediante leyes habituales del terrorismo gubernamental, lo vemos sustentado por el sello militar del jefe ideológico llamada Francisco Franco, sin desviarnos de que esta opresión no parte de los herederos del mismo, porque la dictadura nunca dejó de existir vive esplendorosamente en sus víctimas y la LEY MORDAZA sólo es una gran salpicadura moderna de los mismos crímenes históricos del franquismo. Continue reading COPEL, problema de Estado. Remache→
Dedichiamo questo opuscolo a tutti i compagni anarchici prigionieri
Prefazione
Il testo che qui pubblichiamo è la sbobinatura di una conferenza sul carcere – tenutasi nel marzo 1993 presso il Laboratorio anarchico di via Paglietta a Bologna – già pubblicata nel libro Affinità e organizzazione informale delle Edizioni Anarchismo. Tale conferenza viene qui ripresentata con poche correzioni dell’autore e una sua Nota introduttiva scritta nel carcere di Rebibbia, dove attualmente [1997] si trova prigioniero insieme a molti altri anarchici.