Affacciandosi alla comprensione di se stessi, e degli altri, si scoprono aspetti della conoscenza spesso insospettabili. Quando avviciniamo un problema da noi poco conosciuto, o una persona che ci è ignota, proviamo un senso di panico (o di piacere, sottile differenza mai del tutto chiarita). Riusciremo a venirne a capo? ci chiediamo. E la risposta non è sempre positiva. Continue reading Continua a Parlarmi→
El camino que el proletariado tiene en frente está bloqueado: partidos reformistas, sindicatos y patrones se han coaligado para obstruir cualquier crecimiento en el nivel de lucha, o cualquier conquista que pudiese llevar a una transformación revolucionaria de las relaciones de producción. El proletariado tiene sólo una alternativa: la de construir el comunismo directamente, pasando por encima de las estructuras burocráticas contrarrevolucionarias.
Che un’azione sia considerata “giusta” non è elemento sufficiente di giudizio perché venga posta in atto, eseguita. Perché ciò avvenga occorrono altri elementi, alcuni dei quali, come la considerazione morale di fondo, sono del tutto estranei alla obiettiva fondatezza e “giustezza” dell’azione stessa.
Ciò è visibile nelle difficoltà che tutti i compagni riscontrano nel momento in cui si trovano ad intraprendere azioni che a lume della sola luce logica sembrano ineccepibili. Continue reading La Frattura Morale→
If anarchists have one constant characteristic it is that of not letting themselves be discouraged by the adversities of class struggle or to be enticed by the promises of power.
Domanda che molti anarchici si pongono: mantiene ancora un senso parlare di propaganda anarchica in termini generali, con quell’accattivante retorica del passato con la quale si cercava di disegnare la deliziosa prospettiva di un mondo senza regole asfissianti e controlli odiosi di padroni e poliziotti?
Disegnare i dettagli di un paesaggio ideale, libero da nuvole e piovaschi minacciosi, dove un sole perenne allieta le attività umane diventate piacevoli fino alla noia, è innocente passatempo che non fa male a nessuno. Continue reading Ma è ancora possibile la propaganda anarchica?→
Tutti abbiamo bisogno di raggiungere uno scopo. Ci affanniamo per questo e ci diamo continuamente obiettivi da raggiungere.
Quello che sta lontano da noi ci angustia, quando non ci preoccupa nel senso pieno del termine, quindi vogliamo raggiungerlo, se non altro allo scopo di possederlo, e quindi di controllarlo. Ogni viaggio è un modo di fuggire alle proprie paure. Continue reading Velocità→
“Las prácticas de acción directa son ahora el corolario de este bagajeconceptual remozado. Cara a cara contra el enemigo, sin mediaciones nigestorías: he ahí la divisa y el emblema de una práctica de intención,orientación y potencialidad anarquista”. Rafael Spósito (Daniel Barret)
Hace exactamente cuatro años, tres meses y 22 días, recibí la llamada de un entrañable compañero comunicándome una lamentable noticia: el querido Alfredo María Bonanno, había sido detenido tras una expropiación fallida en la ciudad de Trikala al norte de Grecia. Hoy, he tenido una breve conversación vía telefónica con el compa Alfredo que me produjo la misma indignación e impotencia que aquella trágica llamada.
Anarchists are not slaves to number but continue to act against power even when the class clash is at a low level in the mass. Anarchist action should not therefore aim at organising and defending the whole of the class of the exploited in one vast organisation to see the struggle from beginning to end, but should identify single aspects of the struggle and carry them through to their conclusion of attack. Continue reading Anarchists and Action→
Senza la polizia niente Stato. Se per i teorici della democrazia quest’ultima è il punto di arrivo della massima estensione possibile della mia libertà di fronte al rispetto per la libertà concretamente identificabile degli altri, questo punto di arrivo porta i contrassegni del poliziotto.
Non c’è figura istituzionale dello Stato, dal presidente della Repubblica all’ultimo vigile urbano di uno sconosciuto paesetto, che non comprenda in sé, avvolto nella carta trasparente delle chiacchiere ideologiche, l’autorità del poliziotto. Ciò è chiaro riflettendo sulla protezione legale, via via sempre più sfumata ma mai inesistente, di cui queste figure godono. Non posso sbeffeggiare né il presidente della Repubblica né il più rimbambito dei vigili urbani senza trovarmi ad affrontare un giudizio in tribunale in base a un articolo del codice penale.
Il fatto è che perfino il conducente di un autobus (incaricato di un servizio pubblico) gode di una certa protezione istituzionale e mette così in mostra, visibilmente, un piccolissimo lembo di divisa poliziesca. Continue reading Elogio della divisa→