The first decade of the twentieth century seemed to be quite promising. We were being told at school and on the streets that a new era of democratic freedom and social justice had opened. Criticism of the old institutions was encouraged by politicians, and the hopes of working people were raised by the labour unions’ promises of protection. Continue reading The End of Anarchism? Luigi Galleani→
Quasi quasi è meglio fuggir!
Ferravilla o … Petriella
Alle sudicierie rabbiose vomitate dal Prof. Teofilo Petri ella contro l’anarchia e gli anarhici avevamo ingenuamente contrapposto l’offerta di un contraddittorio in località da eleggersi, sotto reciprohe riserve, di comune accordo; contraddittorio in cui dovevasi, se non esaurire, continuare la discussione ingaggiatasi qui la sera dell’8 Novembre 1904 e risolta si in un mortificante disastro per l’illustre Professore Teofilo Petriella che si dice, modestamente, da sé, uno dei migliori oratori degli Stati Uniti. Continue reading SE SQUAJA!→
Il contradditorio che il professore Teofilo Petriella, ha avuto la somma sventura di incontrare a Barre sui primi di novembre scorso qualche compagno di fede che conciò per le feste il suo radicalismo odagroso, con qualche anarchico che mandò dinoccolato e smidollato all’ambulanza il suo rivoluzionarismo elettorale ed accattone, ha cacciato in corpo il povero professore – (che pur si sente e si dice, modestamente, da sé, uno dei migliori socialisti degli Statu Uniti – ) la terzana di tutte le fobie più morbose. Continue reading LA COTENNA, VUOLE! Luigi Galleani→
Saverio Merlino vede, secondo noi, la decomposizione, l’agonia del movimento anarchico nel conflitto tra individualisti ed organizzatori sul terreno dell’azione immediata, e nell’intima contraddizione rispettiva delle due correnti : « quelli, gli organizzatori non possono trovare organizzazione compatibile coi principii anarchici » ; questi, gli individualisti « mancato il concetto di rappresaglia che era l’anima dell’azione anarchica (?) non trovano più modo d’agire e non possono sussistere senza l’organizzazione che si sforzano di negare ». Continue reading Il principio dell’organizzazione alla luce dell’Anarchismo→
Recollect a dusty August afternoon. The oppressive and suffocating atmosphere lay heavy upon the immobile lake, scintillating as an immense sheet of polished steel. Continue reading A Recollection of Elisée Reclus→
– ” … oggi malgrado tutto, malgrado le leggi eccezionali adottate dai governi europei ed americani, malgrado la polizia internazionale che segue i nostri movimenti dovunque, noi godiamo di un massimo di libertà superiore a quello che godevano dieci o quindici anni fa … “. Continue reading FACCIAMOCI FRATI!→
Finché giù nelle mine, sui solchi, per le officine, su la soglia d’una chiesa, d’una caserma, d’un lupanare, a la lusinga d’un mezzano, per gli editi del re, sotto la ferula del padrone, ludibrio della ignoranza, della viltà, della fame, e si prostituisca un servo, ed il mondo civile non sia che l’ergastolo del lavoro e del diritto; Continue reading Viva L’Anarchia!→