Tag Archives: rusia

Osanna all’anarchismo

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Volin
Di dove cominciare, amici? Si è tanto vissuto, tanto pensato, tanto provato durante questi anni tempestosi e sovrannaturali…. E come vissuto, come pensato, come provato! Con tutto il proprio cuore e tutti i propri pensieri, con tutti i propri nervi e la propria essenza, con tutto l’essere e con tutto il sangue… Da dove cominciare, amici?
Certamente, voi attendete da me molto di nuovo, molte cose interessanti e importanti, molte cose straordinarie. Voi cercherete in queste righe qualcosa di nuovo e di straordinario. Ma non sarò io costretto ad ingannare la vostra attesa? Non dovrò io disilludervi?
Io sono come un viaggiatore scampato miracolosamente ad una terribile tempesta e rigettato — abbandonato e spezzato — su rive straniere e inospitali, senza posto per riposarvi la mia testa e coprire la mia nudità, strappato dal passato e dalle cose della lotta e dai libri, i miei amici, e dagli amici: i lottatori… Tutto ciò che mi era sacro è stato spazzato dall’uragano, disperso dai venti, portato via dal torrente. Io stesso devo raccogliermi pezzo a pezzo per mettermi insieme…
Potrò io ora — abbandonato all’estero e privo di tutto — potrò dirvi parole nuove, parole necessarie, parole aventi un senso, parole che possano guidare il vostro pensiero verso una nuova via? Potrò io trovare in seguito tali parole? Potrò io aiutarvi a calmare la vostra sete spirituale? Potrò io toccare i vostri cuori per commuovervi?
Oh, bei sogni miei passati, forze mie non esaurite, parola mia non spenta! L’anima mia trabocca… E io so che devo dirvi tutto ciò che io ho visto e volevo dire prima; tutto ciò che io ho visto e compreso ora, tutto ciò che vive in me — da molto e molto tempo… Ma saprò, potrò, avrò io il tempo di costruire il mio altare e riaccendere la mia fiamma sacra?… Saprò io, amici, giustificare la vostra attesa?
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La Libertad – Mijaíl Bakunin (libro)

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La Libertad es un libro que se compone a partir de la recopilación de fragmentos de Textos de Mijaíl Bakunin.

Este libro fue publicado por vez primera en 1972 por la Editorial Grijalbo. Los extractos provienen de las obras com­pletas y de la correspondencia de Bakunin. Se señala el comienzo de algunos párrafos con puntos suspensivos para indicar que es el comienzo de un párrafo nuevo.

La Libertad ha sido digitalizado por el

Kolectivo Conciencia Libertaria.

Descargar Libro [PDF]

Prigionieri | Russia – Appello alla solidarietà con il compagno anarchico Ilya Romanov

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Dopo aver appreso l’iniziativa dei compagni del CSO Vox di Atene in solidarietà ad Ilya Romanov, abbiamo voluto raccogliere l’appello di raccolta fondi per il compagno arrestato e la sua famiglia. Vorremmo, visti i molteplici impegni dei compagni e compagne, che ogni gruppo ed i singoli individui raccogliessero i soldi facendo “colletta”, oppure per chi riesce, organizzando iniziative in sostegno ad Ilya.
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Anarchist gathering – Libcom 2014 (Russia)

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Due to emails we received, 325 clarifies that this event has nothing to do with the British civil anarchist parasites that share the same name of the gathering. The call-out for this event came From Russia With Love, the counter-information site of new generation incendiary anarchy and global anti-civilisation attack.
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Repressions summary for January-February 2014 (ABC Moscow)

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From now on, we are going to publish summaries of repressions against
anarchists, antifascists and social activists in Russia on a regular
basis, as well as on how the state opposes our activity. In the
January-February issue: sudden amnesty of antifascists in Moscow, Kazan,
Nizhny Novgorod, attempt to ban “Avtonom” zine due to
“extremism”, detentions during Jan19 actions, verdicts in Moscow,
Murmansk, Petersburg and other “heroic deeds” of cops from “E”-department.
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Belarusian anarchist detained on Russian-Ukrainian border (Russia)

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Anarchist from Gomel – Dzmitry Rezanovich – was detained on March 13-14 by Russian security forces when he tried to cross the Russian-Ukrainian border. He is now at one of the Kursk pre-trial facilities, relatives are not allowed to visit him. It’s not yet clear what was the reason for detention. He had the passport of his brother, but it looks like the special services were not interested in this misdemeanor, they allegedly suspect him of a conspiracy to launch an attack on Kursk nuclear power plant as well as participation in Maidan protests.

We think this story is connected with the Russian hysteria about possible war with the Ukraine and expected diversive acts from Ukrainian side.

From ABC Belarus

Carta de Bakunin a Nechayev

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Presentación previa de Frank Mintz.

Se conoce este documento desde 1963 y fue publicado por vez primera en ruso por Michael Confino en una revista académica Cahier du monde russe et soviétique en 1966, y con más argumentos en Violence dans la violence; le débat Bakounine-Nechaev, París, 1973, 212 pp. Se ha de tener en cuenta un rasgo típicamente ruso de la época que es la sensibilidad extremada así como la necesidad de justificación (sobre todo entre gente con cultura universitaria). Y Bakunin era muy ruso en este plano. Para la versión castellana se acudió a la traducción francesa – muy literaria y con añadidos superfluos – con el original ruso, con más garra y peso y en tono de militante político (las partes entre corchetes están en el original).
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Città senza evasione possibile

Memorie di un Rivoluzionario Victor Serge

L’anarchismo ci prendeva per intiero perché ci chiedeva tutto, ci offriva tutto: non c’era un solo angolo della vita che non rischiarasse, almeno così ci sembrava. Si poteva essere cattolici, protestanti, liberali, radicali, socialisti, anche sindacalisti senza nulla cambiare del

la propria vita, e per conseguenza della vita: bastava dopo tutto leggere il giornale corrispondente; a rigore frequentare il caffè degli uni o degli altri. Intessuto di contraddizioni, dilaniato in tendenze e sottotendenze, l’anarchismo esigeva anzitutto l’accordo tra gli atti e le parole (cosa che in verità esigono tutti gli idealismi, ma che tutti dimenticano, addormentandosi): per questa ragione andammo alla tendenza estrema (in quel momento), quella che mediante una dialettica rigorosa arrivava, a forza di rivoluzionarismo, a non aver più bisogno di rivoluzione. Eravamo un po’ spinti dal disgusto di un certo anarchismo accademico molto assennato, di cui Jean Grave era il pontefice ai Temps nouveaux.
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