Riceviamo e diffondiamo diverse traduzioni realizzate dal compagno prigioniero Marco Camenisch:
COMUNICATO PER LA MANIFESTAZIONE CONTRO AIR-FRANCE-KLM del 15.3.2014
Per l’ennesima volta ci sono state delle proteste all’aeroporto di Zurigo contro il trasporto d’animali da laboratorio presso Air-France-KLM. Si tratta della maggiore azienda mondiale di trasporto per animali da laboratorio. L’azienda aerea trasporta annualmente decine di migliaia di primati ed innumerevoli cani, gatti e topi nei laboratori europei e nordamericani dove gli animali subiscono una morte violenta.
Pomeriggio 15 marzo 2014, varie persone hanno risposto all’appello di protestare ad alta voce con una manifestazione contro il trasporto d’animali da laboratorio da parte di Air-France-KLM, all’aeroporto di Zurigo.
La ditta aerea è al momento nel mirino della campagna “Gateway to Hell”. Questa si è resa conto che il trasporto degli animali da laboratorio è un punto debole dell’industria della sperimentazione sugli animali. Con la pressione mirata contro aziende e ditte che fanno una parte dei loro profitti con il trasporto degli animali da laboratorio, si disturba attivamente la fattibilità degli esperimenti sugli animali. Tagliando la connessione tra gli allevamenti ed i laboratori, diventa via via più difficile per le ditte private e statali dell’industria della sperimentazione animale di rifornirsi degli animali da laboratorio necessari. Perciò non possono più fare gli esperimenti sugli animali e con ciò neppure fare dei soldi con la sofferenza degli animali.
Con striscioni, cori di slogan e volantini distribuiti alla gente interessata di passaggio ed un’arringa con cifre e dati di fatto sulla pratica commerciale di Air-France-KLM, davanti al check-in della compagnia abbiamo fatto presente la situazione degli animali. Ora si tratta di continuare a fare pressione contro Air-France-KLM!
Prendete l’iniziativa e fate azioni, le forme della protesta possono e devono essere variegate.
Per il 26/04/2014 è progettata già la prossima manifestazione all’aeroporto di Zurigo. Tenete aperti gli occhi e le orecchie ed informatevi.
La sperimentazione animale è tortura, la sperimentazione animale è assassina, fermate la sperimentazione sugli animali, ora e subito!
Class struggle-animal liberation!
fonte: http://ch.indymedia.org/demix/2014/03/91725.shtm/
BERLINO, NEUKOLLN: SMART CAPOVOLTA E AUTO DELLA GSE-PROTECT BRUCIATA TOTALMENTE
Redatto da: Anarchicx
Successo il: lunedì 24/03/’14
Repressione è, …
… quando 1800 sbirri (gran parte piena di coca, pare) perché hai un pezzo di stoffa sulla faccia tentano di spaccarti la faccia nel modo più duro possibile. Ecco perché subito dopo nella notte seguente, nella quale gli sbirri di Berlino dovevano solo dimostrare che questa purtroppo non è Amburgo, ne abbiamo approfittato per scatenare la nostra rabbia.
L’auto flambé era della GSA-Protect, con dietro ancora attaccato l’adesivo “Amico della polizia”. Chi simpatizza tanto sfacciatamente con gli sbirri, può essere certo delle nostre attenzioni. Naturalmente non abbiamo ancora neanche dimenticato i controlli pubblici dex collaboratori/trici della GSA-Protect.
Vedi anche… /linksunten.indymedia.org/node/58429.
La smart rovesciata era sommersa di pubblicità per il quotidiano Berliner Morgenpost. La stampa aizza tuttora contro i refugees, spargendo un clima negativo. A Tizio e Caio spiattellano quanto GLI costa questa gente.
Quando Frontex attacca le piccole imbarcazioni nel Mediterraneo o con le sparatorie della Guardia Civil con proiettili di gomma contro gente (speriamo presto non più) inerme a Melilla e Ceuta, le notizie sono più che scarse. La Berliner Morgenpost fa esattamente la stessa parte come gli altri giornalacci, in questo sporco gioco, e forse anche gli ultimi saranno di nuovo oggetto di qualche attenzione, ben meritata!
Speriamo che malgrado questo fallimento, qual che sia, della demo anti-rep/dell’Action Day, le azioni contro gli organi della repressione non calino. Come anche che la lotta contro gli sbirri non sia condotta solo in Febbraio!
Refugees Welcome
Attaccare la sorveglianza
Spaccare lo Stato
fonte: linksunten.indymedia.org/de/print/109184
BERLINO, GERMANIA: FUOCO A BANCA SANTANDER
Nella notte 5/6.3 abbiamo incendiato una banca Santander a Neukolln. Abbiamo rotto un vetro ed innescato con lieve ritardo un congegno incendiario. Dedichiamo l’azione ax prigionierx ed ax assassinatx dal sistema in Cile e Spagna.
Su Tamara Sol e Sebastian Oversluij Seguel: [seguono inf reperibili in ted. su indymedia de]
Poco tempo fa, la famiglia ha pubblicato una lettera sull’arresto e l’attuale situazione di Tamara: [si rimanda a lettera tradotta e pubblicata in rete su indymedia de]
Dall’assassinio di Sebastian, Alfonso Alvia e Hermes Gonzalez sono in carcerazione preventiva: [si rimanda al sito actforfree.nostate.net/?p=15776]
Inoltre salutiamo anche Monica Caballero e Francisco Solar […] già perseguitati in Cile nella montatura Caso Bombas.
Saluti anche ax imputatx nel Caso Bombas ed ax attivistx a Barcellona che come noi ritengono utili le banche per eseguire delle azioni di solidarietà: [si rimanda a siti in rete]
Santander, come maggiore banca d’area linguistica spagnola, è responsabile per gli sgomberi e garanzie nel commercio d’armi. Anche questa per noi è una buona ragione per considerare le lotte lì e qui come una nostra unica lotta. Istituzioni che mettono il capitale al di sopra delle vite umane, saranno sempre un bersaglio delle nostre azioni.
Commando Sebastian Oversluij Seguel
Libertà per tuttx le/i prigionierx
fonte: linksunten.indymedia.org/de/print/107942
BERLINO, ATTACCO A TRIBUNALE
L’8 marzo nelle prime ore della mattina abbiamo deposto ed incendiato vari litri di benzina presso l’entrata del tribunale Lichtenberg, a Berlino.
Questo gesto simbolico nel giorno di lotta della donna è una segnale all’istituzione repressiva. Il tribunale confina direttamente col carcere femminile, con il quale è collegato. Anche l’ultimo è obiettivo dell’attacco.
Per un combattivo giorno contro la repressione il 22 marzo!
Contro la galera, capitale, Stato e patriarcato!
Per una prassi anarchica!
fonte: linksunten.indymedia.org/de/print/107948
NZZ 10/2/’14
MINACCIA SOTTOVALUTATA/CENTRALI ELETTRICHE U.S.A. RAFFORZANO PROTEZIONE DEI LORO IMPIANTI
I Cyberattacchi non rappresentano l’unica minaccia per le reti elettriche americane. Un misterioso attacco armato in California porta le compagnie elettriche a rafforzare le proprie misure di sicurezza.
Win.Washinton – Nelle discussioni sulle vulnerabilità dell’infrastruttura americana d’attacchi esterni, solitamente si parla anzitutto del pericolo di cyber attacchi. Da anni, i critici ammoniscono che le ditte d’elettricità sono poco protette d’attacchi provenienti da Internet. Un incidente tuttora non chiarito in una sottostazione in California, della primavera passata, recentemente riportato nei media americani, ha dimostrato che delle minacce molto più banali di tipo materiale possono provocare gli stessi danni.
AUTORI MOLTO PROFESSIONALI
Nella notte 16 aprile ignoti hanno dapprima dapprima delle condotte sotterranee di fibra ottica nella sottostazione Hetcalf della compagnia Pacific Gas & Elektric presso San Josè, che fornisce l’energia alla Mecca High Tech Silicon Valley. Poi, come ripreso dalle telecamere, hanno iniziato ad aprire il fuoco. Entro 20 minuti hanno distrutto 17 trasformatori per poi dileguarsi prima dell’arrivo della polizia, lasciando sul luogo più di cento bossoli da fucile d’assalto.
Poiché la compagnia commutò subito su linee alternative, la California non subì un black out che avrebbe potuto diffondersi in modalità cascata. Dapprima si considerò come azione vandalica ma, vista la perizia dell’attacco, un membro, allora, della commissione di sorveglianza Federal Energy Regulatory Commission pensa che sia, invece, un attacco terrorista, forse una prova per un attacco maggiore.
GRANDI INVESTIMENTI
La FBI ufficialmente nega categoricamente un tale scenario, ma i fatti di San Josè hanno scosso il settore dell’elettricità e le istanze politiche: il pericolo non è un agguato solo dello cyberspace. La distruzione materiale dei trasformatori è d’una semplicità addirittura inaudita, e quel che è rotto deve essere riparato con l’impiego, invece, di lavori complessi e lunghi. In questo caso durarono quasi un mese.
Ora, varie ditte ne traggono gli insegnamenti. Questo fine settimana, per esempio, Dominion Virginia Power annunciò che nei dieci prossimi anni investirà mezzo miliardo di dollari nel rafforzamento della protezione delle centrali e delle sottostazioni. Dominion non rifornisce solo la Virginia del nord di corrente elettrica, dove ci sono innumerevoli agenzie governative e ditte di rifornimento dei militari e dei servizi di sicurezza, ma anche i poli industriali e le basi militari e della marina sulle coste attorno a Norfolk e Newport News: un fermo anche solo di questo fornitore avrebbe degli effetti inimmaginabili.
SE NON FOSSE INCREDIBILMENTE… SERIO!!! SAREBBE DA RIDERE, DA MORIRE DALLE RISATE…
Dagli U.S.A., anno 2014
Ax giovani si diagnostica la malattia mentale OPPOSITIONAL DEFIANT DISORDER se ax criminali contro l’umanità che praticano la psicologia/psichiatria, vale a dire nei loro questionari, rispondono “sì” alle (tra le altre) seguenti domande:
“Lei odia la coercizione e la dominazione ?”
“Lei ama la libertà?”
Il ruolo dex psicologx e dex psichiatrx nel mantenimento e nell’estensione dei meccanismi del controllo sociale nel penetrante regime totalitario di sfruttamento e di dominazione dei nostri tempi NON PUO’ ESSERE ESPRESSO PIU’ CHIARO DI COSI’!
http://www.informa-azione.info/svizzera_germania_usa_comunicati_e_azioni_contro_repressione_vivisezione_e_centrali_elettriche_trad_m_camenisch