Riflessioni su Azione e Anarchia – it/en/fr/sh – 2012

roma_wall (1728x1152) (864x576)

Due compagni sono tuttora in carcere accusati di aver tolto il piacere di camminare (almeno per un po’) all’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, una persona che ha fatto della produzione, commercio, e sperimentazione di armi la propria vita.
Continue reading Riflessioni su Azione e Anarchia – it/en/fr/sh – 2012

Prigionieri | Russia – Appello alla solidarietà con il compagno anarchico Ilya Romanov

img523_zps613466cf

Dopo aver appreso l’iniziativa dei compagni del CSO Vox di Atene in solidarietà ad Ilya Romanov, abbiamo voluto raccogliere l’appello di raccolta fondi per il compagno arrestato e la sua famiglia. Vorremmo, visti i molteplici impegni dei compagni e compagne, che ogni gruppo ed i singoli individui raccogliessero i soldi facendo “colletta”, oppure per chi riesce, organizzando iniziative in sostegno ad Ilya.
Continue reading Prigionieri | Russia – Appello alla solidarietà con il compagno anarchico Ilya Romanov

Entrevista al compañerx Henry + Actualización del caso+ Nota de Solidaridad Negra

banner23

 

A tiempo de informar que una nueva audiencia programada para el día de hoy fue suspendida por nuevamente absurdas razones, queremos compartir una entrevista realizada al compañero Henry vía e mail.

Desde solidaridad negra consideramos importante comenzar a hablar del caso sobrepasando la represión, con esto queremos decir que es preciso hablar sin el miedo a l represión, o a posibles secuelas de ésta. Es por eso que nos animamos a realizar esta entrevista pues el tiempo ha pasado y hace falta sacudirnos de muchas reacciones iníciales para comenzar a lanzar debates nuevos y posiciones con mayor experiencia. Creemos que es necesario, consecuentemente, difundir todos estos procesos reflexivos y de experiencia anárquica.
Continue reading Entrevista al compañerx Henry + Actualización del caso+ Nota de Solidaridad Negra

ARIA – foglio anticarcerario torinese

testata-aria

“In carcere ci sono i nostri amici e le nostre amiche, i nostri parenti e i nostri affetti. La galera è una discarica in cui escluderli, nasconderli e spaventarli. Non serve certo ad eliminare la povertà, le ingiustizie, i privilegi e le cause sociali che portano o costringono uomini e donne a compiere scelte di vita etichettate come “criminali”. Mentre coloro che concentrano nelle loro mani ricchezze assurde, distruggono interi territori in nome del progresso, scatenano guerre per conquistare le risorse di un paese, uccidono tra le mura di una caserma, dormono sonni tranquilli nelle proprie case. Essere per mesi e anni rinchiusi in una cella non è solo orribile in sé. A questo si aggiunge la privazione delle relazioni che sono controllate nei tempi e nei modi, spesso negate. Le condizioni igieniche e sanitarie, la fatiscenza delle strutture, il sovraffollamento, le violenze e gli abusi sono spesso da tutti taciute e nascoste. Ma anche i tentativi dignitosi di protesta e ribellione, individuali o collettivi, non trovano modo di scavalcare il confine delle recinzioni. Sta a tutti e tutte noi da fuori rompere questo muro e non lasciare che il silenzio sulla vita dentro le galere diventi una seconda condanna. Non abbiamo bisogno della benevolenza della grande stampa per raccontare le storie dei nostri amici e dei nostri cari, né per far uscire direttamente la loro voce”
 
Scarica e distribuisci liberamente i numeri 12345 e 6

Ai forzati, agli irregolari, ai disertori del fronte occidentale

soglia del dolore 2

 

settembre 2005

“Non ti accorgi che ogni generazione è in attesa di un cataclisma spaventoso; che sente salire la tempesta, e che ogni borghese si affretta ad assicurarsi contro la morte vicina, dovesse pure far perire, per ciò, tutti quelli che gli sono cari? A che servono i discorsi da maestro di scuola a della gente per tre quarti annegata?”. 

(Ernest Cœurderoy, Giorni dell’esilio)

Non ci sono più illusioni.

Continue reading Ai forzati, agli irregolari, ai disertori del fronte occidentale

Benefit Night @ Villa Panico – firenze

VDM

Nuova iniziativa di solidarietà a sostegno delle spese legali dei 5 denunciati per il tentativo di occupazione del novembre 2011.
 Questa volta saremo ospiti a Villa Panico, nel Parco di San Salvi a Firenze.
Come sempre succulenti pietanze vegetariane preparate con erbette di stagione, autoproduzioni agricole e verdure di recupero. Il tutto condito da un buon vino locale.
A seguire musica live con ‘Gillario e gli Spaventapassere’ e DjSet con Andre.
Partecipate numerosi!
VdM