7 giugno: in piazza contro il mondiale dell’oppressione

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30.000.000.000 di dollari spesi per la sua realizzazione, in un paese dove vige la carenza di scuole (il 10% dei brasiliani è analfabeta), ospedali e l’impossibilità economica per molte persone di potersi permettere cure mediche;

13.000.000 di brasiliani soffrono la fame;
più di 250.000 persone espropriate dalle proprie abitazioni, perché intralciavano i lavori per le strutture necessarie allo svolgimento del mondiale o perché residenti in favelas ritenute di brutto gusto per l’immagine della manifestazione “sportiva”.
Per queste ragioni abbiamo deciso di lanciare il NoFifaWorldCupDay a cui ogni città potrà aderire: una giornata di controinformazione e protesta contro gli atti di oppressione e discriminazione subiti dal popolo brasiliano.

Chiediamo quindi a chi interessato e solidale a questa causa, che rientra nella lotta antispecista per la liberazione di ogni forma di vita dalle catene fisiche e morali imposte dall’oppressore, di organizzare un’azione dimostrativa nonviolenta nella propria città.
Tutto il materiale necessario per lo svolgimento delle varie iniziative cittadine è reperibile nella sezione #IONONLOGUARDO.
Potete organizzare un semplice volantinaggio, o un presidio di protesta fuori da Footlocker o altri sponsor, come ad esempio avverrà a Bologna.

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Oppure stampare (possibilmente su carta riciclata) il logo rivisitato del mondiale di calcio e chiedere a vari esercizi commerciali di esporlo in vetrina.

Le modalità di adesione sono varie, libere e semplici; l’obiettivo è quello di mostrare il vero volto della coppa del mondo 2014, affinché più persone possibili conoscano la verità e, se decideranno di seguire il mondiale, che almeno lo facciano consci di cosa si rendono complici.

L’indifferenza promuove la violenza e fortifica l’oppressore; girarsi dall’altra parte, seguire le partite del mondiale significa di fatto giustificare gli atti di violenza condotti dalla Fifa sul popolo brasiliano.

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Questa lotta non è diversa da quella notav, da quella per la liberazione animale, della terra e da tutte quelle battaglie condotte per ideali di uguaglianza e libertà.

IMPORTANTE: Earth Riot rifiuta e condanna ogni forma di fascismo, discriminazione e violenza, sia essa fisica, verbale o psicologica, e invita quindi chi porta avanti idee e atteggiamenti di questo tipo a desistere dal partecipare alla manifestazione.

http://earthriot.altervista.org/blog/7-giugno-in-piazza-contro-il-mondiale-delloppressione/